Due incidenti mortali sul lavoro nel Padovano, nell'arco di appena cinque giorni. 
Venerdì scorso è deceduto un imprenditore di 58 anni schiacciato da un muletto, stamane un operaio di una ditta terza al lavoro in un'azienda: elettricista di 65 anni, è morto dopo una caduta di sette metri, dall'alto.

"Le cadute dall'alto sono dinamiche tristemente note - sottolinea il dr. Stefano Ferrarese, direttore dello SPISAL, Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, dell'Ulss 6 Euganea -, tra le più frequenti cause di infortunio, spesso molto grave o addirittura mortale. La dinamica precisa di questo ultimo incidente sul lavoro è al vaglio ma le cadute dall'alto sono una drammatica conferma: a tutti i lavoratori, indipendentemente dall'inquadramento, raccomandiamo la massima attenzione alle norme di sicurezza e una corretta percezione del rischio".

"Situazioni di fattivo pericolo - continua il dr. Ferrarese - devono essere approcciate con la giusta percezione e consapevolezza. La popolazione lavorativa non sottovaluti, ma pesi bene il rischio: cedimento della copertura o precipitazione dall'alto dopo essersi inavvertitamente sporti sono, nella nostra esperienza, dinamiche purtroppo classiche".