Cronaca di Redazione , 02/12/2024 9:37

POLIZIA | Controlli in pubblici esercizi di via Tommaseo: sospese due licenze

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Gli Agenti della Questura–Divisione Polizia Amministrativa, insieme agli agenti della Polizia Locale di Padova, hanno effettuato specifici servizi di controllo amministrativo ai pubblici esercizi di via Tommaseo. Controlli che sono stati disposti dal Questore della provincia Marco Odorisio, a seguito di quanto analizzato in sede di Tavolo Tecnico tenutosi in Questura lunedì 25 novembre.

I controlli amministrativi sono scattati nel pomeriggio di giovedì 28 novembre in alcuni esercizi di via Tommaseo.

In un primo esercizio pubblico sono stati identificati 5 avventori, di cui 4 sono risultati avere precedenti di polizia in materia di reati fiscali e rapina: il Sian ha poi riscontrato gravi carenze igienico sanitarie. E' stata irrogata una sanzione amministrativa di 2000 euro e la licenza è stata sospesa fino al ripristino delle condizioni di regolarità. 

Alle ore 18.30 c'è stato il controllo di un secondo esercizio pubblico, sempre situato in via Tommaseo, dove sono stati identificati 15 avventori, tra cui 7 con precedenti di polizia in materia di reati di lesioni, minaccia, danneggiamento e spaccio di sostanze stupefacenti. Uno dei clienti del locale, privo di documenti, è stato accompagnato in Questura dove è stato identificato: si tratta di un cittadino nigeriano di 45 anni che, oltre ad avere precedenti di polizia per reati in materia di resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di sostanze stupefacenti, è risultato irregolare sul territorio nazionale. È stato, pertanto, attivato l’Ufficio Immigrazione e, a seguito degli accertamenti espletati sulla sua posizione sul territorio nazionale, è stato collocato, con provvedimento del Questore della provincia di Padova Marco Odorisio, nel C.P.R. di Macomer. La Squadra Amministrativa della Questura ha accertato in capo al titolare dell’esercizio irregolarità amministrative relative alla mancanza di tabelle alcolimetriche, l’assenza di listino prezzi e del divieto di somministrazione alcolici dalle 3 alle 6 e l’esposizione di pubblicità non autorizzata, cui sono seguite sanzioni amministrative per un ammontare complessivo pari a 1500 euro.

Nel corso dell’attività ispettiva, il Sian ha riscontrato la carenza di documentazione relativa alla normativa HACCP e gravi carenze igienico sanitarie che, oltre a sanzioni amministrative per un ammontare pari 3000 euro, hanno determinato la sospensione dell’attività sino al ripristino delle condizioni di regolarità.

I controlli amministrativi disposti dalla Questura proseguiranno anche nelle prossime settimane, all’esito dei quali saranno valutate le adozioni di idonei provvedimenti cautelari da parte dell’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza.