Pericolosità sociale e carenze igieniche, bar di Galleria Tito Livio chiuso per 90 giorni

Disposta la sospensione della licenza che autorizza l’attività di somministrazione di alimenti e bevande in un locale in Galleria via Tito Livio a Padova. All’interno si erano già verificati fatti gravi a seguito dei quali nel mese di settembre di quest’anno era stata disposta una prima chiusura di 60 giorni su disposizione del Questore di Padova Marco Odorisio.
L’attività di controllo seguita successivamente alla riapertura ha evidenziato nuovamente una situazione di pericolosità e di violazione di norme igieniche.
Questi i fatti che, nella mattinata odierna hanno portato alla sospensione dell’attività: lo scorso 27 dicembre una persona in stato di ubriachezza usciva dal locale per entrare in un negozio ancora chiuso dove all’interno c’erano le sole commesse intente a svolgere i preparativi per la consueta apertura. La persona ha chiesto di fumare all’interno e nonostante ogni invito ad uscire da parte delle commesse, peraltro spaventate dall’atteggiamento, questi gli ha impedito di chiedere aiuto all’esterno. Solo il sopraggiunge del personale addetto alle Pulizie è stato possibile far desistere l’uomo da ogni ulteriore resistenza e allontanarlo dal negozio. Per tali fatti è stata sporta formale denuncia. I controlli svolti hanno permesso di accertare che da circa un mese all’interno del locale si radunano persone che si intrattengono anche la notte per dormire e all’interno consumano bevande alcoliche e fumano sigarette. In una di queste circostanze il personale della Polizia ha riscontrato la presenza di vetri rotti per terra, un estintore sul pavimento e macchie di sangue presumibilmente riconducibile a perdite di sangue. Inoltre la situazione igienica è risultata sempre carente.
Sempre il 27 dicembre la volante ha identificato 8 persone presenti all’interno, di cui 7 con precedenti penali e tre di queste in evidente stato di ubriachezza fra cui lo stesso titolare.
Per interrompere la complessiva situazione di illegalità e pericolo il Questore ha disposto la sospensione della licenza al titolare dell’esercizio per 90 giorni.