Cronaca di Redazione , 28/11/2024 8:16

Via Annibale da Bassano, il Questore chiude minimarket: era ritrovo di pregiudicati e pusher

Arcella, minimarket chiuso per 20 giorni
Arcella, minimarket chiuso per 20 giorni

Nell’ambito dei dispositivi di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio effettuati dalle pattuglie della Questura, con particolare attenzione alle zone della Stazione e di via Tommaseo, sono stati adottati provvedimenti cautelari a carico di un minimarket in zona Arcella: il Questore della Provincia di Padova Marco Odorisio ha sospeso la licenza ai sensi dell’art. 100 TULPS.

Alla base della decisione, la necessità di impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di disturbo oltre che di pericolosità sociale venutasi a creare nel tempo, in ragione di accertate presenze rilevate all’interno del locale di cittadini stranieri anche irregolari e dedite alla commissione di attività illecite come lo spaccio di stupefacenti.

Nella serata di venerdì 22 novembre le Volanti hanno effettuato un mirato controllo del locale in via Annibale da Bassano. All’interno sono state identificate 8 persone, tutte di nazionalità nigeriana, delle quali sei sono risultate avere precedenti di polizia in ordine ai reati di spaccio di sostanze stupefacenti, immigrazione clandestina e resistenza a pubblico ufficiale, riscontrando inoltre la violazione relativa al rispetto dell’ordinanza comunale dell’orario di chiusura fissato per le 22.30. 

Due cittadini stranieri, sono inoltre risultati essere privi di documenti, e pertanto accompagnati in Questura per le procedure di identificazione e, al termine degli accertamenti, sono risultati irregolari sul territorio nazionale.

Si tratta di un 40enne e un 35enne nigeriani con precedenti di polizia, il primo irregolare, entrato in Italia dalla costa siciliana a giugno del 2015, il secondo giunto sul territorio nazionale nel 2011 con sbarco sempre sulle coste siciliane. Le rispettive posizioni sono state oggetto di verifiche da parte di personale dell’Ufficio Immigrazione, all’esito delle quali il 40enne è stato collocato, con provvedimento del Questore della provincia di Padova, presso il CPR di Roma, grazie ad un posto assegnato da parte della Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, mentre il 35enne è stato munito di Ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni. 

A supporto della decisione vi sono, altresì, ulteriori controlli degli avventori eseguiti dalle pattuglie dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che hanno portato all’identificazione di persone gravate da precedenti per reati contro la persona e il patrimonio. Considerata, pertanto, la necessità di provvedere con urgenza alla chiusura temporanea dell’attività, per interrompere la complessiva situazione di illegalità e pericolo, la licenza del titolare dell’esercizio, 49enne di origini nigeriane, è stata sospesa per 20 giorni con il provvedimento che è stato notificato questa mattina da personale della Squadra Amministrativa della Questura di Padova.