Droga, tirapugni e violazione delle regole: chiuso a Santa Giustina in Colle un locale
Un locale di Santa Giustina in Colle è stato chiuso dalla Polizia per ragioni di sicurezza per 45 giorni.
Nel corso di un controllo sono stati sequestrati droga e tirapugni e gli agenti hanno accertato sovraffollamento e ostruzione di alcune uscite di sicurezza.
I FATTI Nella serata di giovedì 28 novembre i poliziotti della Squadra Amministrativa della Questura di Padova, unitamente ai colleghi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno dato esecuzione al provvedimento cautelare, disposto dal Questore Marco Odorisio, di sospensione per 45 giorni della licenza di somministrazione di alimenti e bevande al titolare di un locale di pubblico spettacolo a Santa Giustina in Colle. Alla base della decisione la necessità di impedire il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale venutasi a creare nel tempo.
Nella notte del 24 novembre infatti è stato disposto dal Questore un servizio di controllo del locale, con la partecipazione di 50 poliziotti della Polizia di Stato appartenenti alla Divisione Polizia Amministrativa, Squadra Mobile, Ufficio Volanti della Questura, Polizia Scientifica, Unità cinofila in forza all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, agenti del II Reparto Mobile e della Polizia Stradale e personale sanitario della Polizia di Stato, in virtù di episodi di violenze verificatisi, anche di recente.
Il blitz è scattato alle 3.30: gli agenti hanno iniziato a verificare la sussistenza delle condizioni di sicurezza, nonché il rispetto delle norme riguardanti l’afflusso, deflusso e permanenza degli avventori, la regolarità delle posizioni lavorative del personale e dei titoli autorizzativi e di ogni specifica normativa connessa all’attività di intrattenimento.
L’unità cinofila ha trovato sostanze stupefacenti abbandonate per terra tra cui “spinelli artigianali” appena confezionati e pronti per essere assunti e contenenti marijuana, 5 dosi di hashish preconfezionate, un contenitore di plastica contenente circa 30 grammi di hashish e una pasticca di “ecstasy rosa”. Inoltre sono stati sorpresi due giovani in possesso il primo, di una dose di hashish, ed il secondo, minorenne, di un tirapugni nascosto in un calzino. Il primo è stato segnalato amministrativamente in quanto assuntore di stupefacenti e il secondo denunciato per porto abusi di strumenti atti ad offendere.
Gli agenti hanno riscontrato una ulteriore situazione di rischio e pericolo costituita da cocci di vetro di bottiglie rotte e bicchieri infranti disseminati sul pavimento del locale, oltre al non rispetto della capienza massima ed alle vie di fuga interdette e non liberamente fruibili, e numerose bombole di gas per illuminare gli ambienti.
La la capienza massima del locale pari a 1024 persone è stata superata di oltre 200 persone, altra oggettiva situazione di pericolo per gli avventori, aggravata dalle irregolarità sulla corretta gestione di uscite di emergenza risultate ostruite, o l’utilizzo di bombole di gas in prossimità del palco per sparare coriandoli in direzione del pubblico il mancato utilizzo dei metal detector, così come la pericolosa presenza all’interno del locale di diversi cocci di vetro e di materiale infiammabile. Alla luce di tale situazione è stato fatto intervenire sul posto personale dei Vigili del Fuoco per un sopralluogo accurato, all’esito del quale è stata adottata la misura della sospensione del certificato di prevenzione incendi.
I poliziotti hanno altresì riscontrato diverse irregolarità amministrative, come l’omessa esposizione delle licenze, l’omessa vigilanza sulle norme che regolano il divieto di fumo e la somministrazione di alcolici dopo le ore 3.00. Per le irregolarità riscontrate verranno elevate sanzioni amministrative per un ammontare pari a 15.000 euro e il deferimento del titolare all’Autorità Giudiziaria per la violazione delle prescrizioni della licenza.
All’uscita dal locale sono state identificati oltre 200 giovani, tra i quali diversi sono risultati avere precedenti di polizia in materia di reati di resistenza a pubblico ufficiale, spaccio di sostanze stupefacenti, rapina, porto abusivo di armi, lesioni, minaccia danneggiamento e rissa.
Gli agenti hanno anche operato verifiche sui veicoli in deflusso e sulle condizioni dei conducenti alla guida, in ordine al possibile stato di alterazione per assunzione di alcol o stupefacenti. Quattro di loro sono risultati positivi all’alcol test e pertanto, oltre al deferimento all’Autorità Giudiziaria, nei loro confronti è scattato il ritiro della patente.
Nella fase di deflusso degli avventori, i poliziotti sono dovuti intervenire a poca distanza dell’uscita del locale per sedare una lite tra due ragazzi, e soltanto grazie all’intervento tempestivo del personale si è scongiurata la lite violenta, provvedendo ad allontanare i componenti di due gruppi rispettivamente giunti per dar manforte ai due litiganti identificati in due giovani di 19 e 28 anni.
Al servizio hanno partecipato anche personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro e Spisal, che hanno riscontrato la presenza di una persona non in regola con il contratto di lavoro e irregolarità nei Kit di primo soccorso. Seguiranno ulteriori approfondimenti.