Cronaca di Redazione , 11/11/2024 16:02

Un minuto di rumore per Giulia Cecchettin ad un anno dalla sua scomparsa VIDEO

Rumore per Giulia Cecchettin

Un minuto di silenzio, seguito da un minuto di rumore: centinaia di studenti al cortile interno del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione, per ricordare Giulia Cecchettin a distanza di un anno da quando è stata vittima di femminicidio da parte del suo ex fidanzato. Un anno che ha cambiato la vita non solo della famiglia Cecchettin, ma di tutta la cittadinanza. Giulia, una giovane donna che purtroppo ha perso la vita, e che ormai è anche un simbolo, un nuovo punto nella storia che ha fatto aprire gli occhi su un fenomeno ancora troppo diffuso: la violenza di genere.

Ma per cambiare davvero le cose, per impedire che ciò che è successo a Giulia accada anche ad altre donne, tutti devono impegnarsi. Donne, uomini, genitori, insegnanti, nessuno escluso: il cambiamento deve partire da ognuno di noi.

A ricordare Giulia ad un anno dalla sua scomparsa anche il Comune di Vigonovo: davanti alla sede municipale, che solo un anno fa era ricoperta di fiori, peluche, bigliettini, disegni e poesie, l’omaggio a pianoforte per ricordare la giovane appassionata di musica. Accanto allo strumento scarpette rosse di lana, in vendita per finanziare le iniziative contro la violenza di genere. E mentre a Vigonovo riecheggiano le note dedicate Giulia, studenti e insegnanti nel cortile del DEI continuano a ricordarla facendo rumore.