Cronaca di Redazione , 04/11/2024 13:00

Uomo accoltellato nel corso di una rissa, la Polizia chiude un circolo privato per 45 giorni

Club di via Vigonovese chiuso per 45 giorni
Club di via Vigonovese chiuso per 45 giorni

La Polizia ha notificato al titolare di un club privato di via Vigonovese a Padova il provvedimento a firma del Questore Marco Odorisio di sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande alla titolare per 45 giorni.
Alla base della decisione c'è la necessità di impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di disturbo e pericolosità sociale venutasi a creare nel tempo, a causa di condotte illecite rilevate all’interno del citato circolo.

I FATTI Nel mese di ottobre la Polizia, con l'ausilio dei Carabinieri, è intervenuta nel locale in seguito alla segnalazione di una lite tra diverse persone. Sul posto è intervenuto anche il personale del 118 per prestare soccorso ad una persona rimasta ferita. Gli agenti hanno potuto verificare come il ragazzo, di origini nigeriane, riportasse una ferita da arma da taglio. Ha riferito di essere stato aggredito da altri ragazzi con cui era aveva avuto un diverbio per futili motivi e che gli stessi si trovavano ancora all’interno del locale. I poliziotti sono così entrati all'interbo riscontrando da subito una situazione di estrema confusione, generata da numerosi avventori, molti dei quali in stato di manifesta ubriachezza e dalla presenza di una coltre di fumo di sigarette e marijuana.

Una volta fatto accesso, il personale ha notato subito un gruppo di alcune persone sedute intorno ad un tavolo, una delle quali notata alzarsi velocemente lasciando cadere per terra un grosso machete, risultato di lunghezza di 42 centimetri, prontamente recuperato e successivamente sottoposto a sequestro. Immediatamente tutti i componenti sono stati fermati ed identificati: due di loro sono risultati essere gli aggressori. A quel punto numerosi avventori hanno rimproverato minacciosamente l’aggredito di aver collaborato con gli stessi per l’individuazione dei responsabili, mettendo a repentaglio la stessa incolumità fisica sia dell’aggredito che degli agenti che comunque sono riusciti ad uscire dal locale. 

Subito dopo è stato fermato un terzo soggetto, di origini nigeriane, sempre riconosciuto dalla vittima come partecipante all’aggressione, che dopo aver tentato invano la fuga è stato prontamente fermato e, a seguito di perquisizione personale, trovato in possesso di un taglierino di tipo cutter di 17 centimetri di lunghezza, successivamente sottoposto a sequestro.

Tutte le persone fermate, di origini nigeriane, sono risultate avere numerosi precedenti in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, rapina, lesioni, violenza privata, rissa e porto abusivo di armi. E’ stata altresì attivato l’Ufficio Immigrazione per la valutazione della posizione sul territorio nazionale dei soggetti identificati.

La persona rimasta ferita è stata prontamente soccorsa dal personale sanitario e dimessa con prognosi di giorni 10.

Considerata pertanto la necessità di provvedere con urgenza alla chiusura temporanea dell’attività, per interrompere la complessiva situazione di illegalità e pericolo, la licenza del titolare dell’esercizio, cittadina di origini nigeriane di 53 anni, è stata sospesa per 45 giorni.

Gallery