Team For Children, cade l'accusa di appropriazione indebita per Chiara Girello Azzena
Cade l'accusa di appropriazione indebita per Chiara Girello Azzena, la 65enne ex presidente dell'associazione Team for Children, accusata nei mesi scorsi di aver sottratto 187mila euro all'ente benefico, destinati ai bambini malati. A riferirlo è il ‘Gazzettino’.
La donna he restituito 100mila euro alle casse della onlus facendo così cadere l'accusa. Girello Azzena doveva anche rispondere di truffa aggravata ai danni dell’Inps, ma ha patteggiato un anno davanti al giudice.
L'indagine scattò dopo un esposto in Procura dove venne depositato un documento nel quale erano state riportate una serie di spese personali effettuate dalla presidente della onlus con i soldi dell’associazione. Sul fatto indagò la Guardi di Finanza che scoprì che la 65enne spese 187mila euro destinati ai pazienti malati, tra cui 35mila euro a titolo di rimborso spese per una serie di trasferte di lavoro ritenute ingiustificate dall'accusa. Oltre a queste spese venne accusata di aver pagato 20mila euro cinque volontari dell’associazione no profit, tra i quali anche sua cognata e di averne spesi altrettanti per acquisti al supermercato, aperitivi al Caffè Pedrocchi, fiori, arredi per la casa, elettrodomestici, abbigliamento, dolci, pane e frutta. Emerse poi un bonifico sul suo conto corrente da oltre 100mila euro.
Soldi provento della vendita di panettoni e di gadget e dalle donazioni in favore della onlus.
Da inizio giugno 2024, dopo 15 anni di presidenza, Chiara Girello Azzena ha lasciato la guida dell’associazione che lei stessa aveva fondato. Al suo posto il professor Piergiorgio Gamba, direttore della Chirurgia pediatrica dell’Azienda ospedaliera.