Studentessa morta a scuola a Montagnana, la Procura apre un'inchiesta

La Procura ha aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia sul corpo della 16enne trovata senza vita all’istituto Jacopo da Montagnana. La giovane è morta nella mattinata di mercoledì 9 ottobre: aveva chiesto all'insegnate di andare al bagno senza fare più ritorno in classe. Quando si sono messi a cercarla hanno scoperto che si era tolta la vita.
Una tragedia che ha sconvolto l'intera comunità scolastica e che lascia nel dolore i genitori, i parenti e gli amici.
Per non trascurare alcuna ipotesi su quanto accaduto, i carabinieri della compagnia di Este, con il supporto della squadra rilievi della sezione operativa di Padova, stanno proseguendo con accertamenti. Non ci sarebbero telecamere di videosorveglianza all'interno della scuola e il lavoro degli investigatori si sta concentrando nel recuperare ogni dettaglio di quanto successo quella tragica mattina.
Nonostante il tempestivo intervento dei medici del Suem 118, arrivati con l'elisoccorso, per la studentessa non c’è stato nulla da fare.
La 16enne, originaria di un comune del montagnanese, frequentava la classe terza dell'Istituto Alberghiero.
DOMANI VERRA' AFFIDATA L'AUTOPSIA Verrà conferito domani l'incarico, venerdì 11 ottobre, per l'autopsia sul corpo della ragazza. Lo rende noto oggi il Procuratore capo di Rovigo, Manuela Fasolato, competente per territorio riguardo all'indagine sul presunto suicidio. Da quanto accertato da parte dei Carabinieri del Nucleo operativo di Este e della Stazione di Montagnana, sarebbe confermata la condotta volontaria della ragazza.