Lo Sportello Sociale di Potere al Popolo, assieme allo Sportello Sociale della Casa del Popolo Meri Rampazzo e ad Unione Inquilini, da anni sostiene le mobilitazioni delle case dell'ERP gestite da ATER. Le dichiarazioni:  "La contraddizione fra affitti calmierati e condominiali insostenibili, associata alla scelta deliberata di lasciare vuoti gli alloggi e alle gravissime carenze manutentive, contribuisce ad aggravare la crisi abitativa in città. I risultati ottenuti grazie alle mobilitazioni degli ultimi anni, come la visita di Sindaco e Assessore ai blocchi più gravemente penalizzati, l'allocazione di fondi per coprire le morosità incolpevoli, la parziale reinternalizzazione della gestione del patrimonio comunale da parte dell'Amministrazione, non sono sufficienti nemmeno a arginare la situazione. I prezzi si alzano, le case non si trovano, l'edilizia pubblica non basta a coprire nemmeno il 20% delle domande.

Gli e le inquiline del quadrilatero del Portello, dopo anni di inutili interlocuzioni, hanno deciso numerosi di costituirsi in comitato e di rifiutare l'approvazione dei bilanci. Si apre così lo stato di agitazione. Dall'altra parte sta il Comune, che ha sempre rifiutato di affrontare politicamente il problema, individuando come unica risposta l'intervento singolo dei servizi sociali; ma soprattutto ATER Padova, che non risponde, non agisce, nasconde la testa sotto la sabbia aspettando che le critiche passino. L'autorganizzazione dei comitati è una prima risposta, che parla non solo del Portello ma di tutta la città. Come Potere al Popolo e come Catai ci poniamo al fianco e a disposizione dell'iniziativa portata avanti dagli inquilini e dalle inquiline, per il diritto alla casa e a una vita degna per tutti e tutte".