Cronaca di Redazione , 02/10/2024 12:41

Influenza aviaria, ordinanza del sindaco Giordani

influenza aviaria (foto Ansa)
influenza aviaria (foto Ansa)

E’ stata firmata oggi dal Sindaco Sergio Giordani una ordinanza contro la diffusione dell’influenza aviaria dopo che la Regione Veneto, nei giorni scorsi facendo seguito ad alcune disposizioni del Ministero della Salute e del Centro di referenza Nazionale per l’Influenza Aviaria, aveva indicato la necessità di adottare una serie di misure preventive, per limitare il più possibile la diffusione del virus, mettendo in atto azioni di riduzione del rischio per un periodo temporale esteso fino almeno alla metà del mese di marzo 2025.

Il territorio regionale è particolarmente a rischio per l'influenza aviaria, in quanto situato in corrispondenza delle principali rotte migratorie stagionali dell'avifauna selvatica e caratterizzato da una elevata densità di allevamenti avicoli, in particolare di aziende che allevano tacchini e galline ovaiole, tra le principali specie avicole colpite dalla malattia.

La delibera della Regione Veneto n. 799 del 12 luglio scorso sottolinea che “..l'importanza del controllo sanitario per l’influenza aviaria non è legato solo a un problema di sanità animale ma anche di salute pubblica: infatti, i virus influenzali appartenenti al tipo A possono infettare anche altri animali (maiali, cavalli, cani,) nonché l'uomo. Data l'elevata frequenza con cui questi virus vanno incontro a fenomeni di mutazione, c'è la possibilità che da un serbatoio animale possa originare un nuovo virus per il quale la popolazione umana risulta suscettibile, dando modo alla malattia di estendersi a livello globale e provocando anche una pandemia


 

L’ordinanza firmata oggi e valida fino al 15 marzo 2025 ordina

• negli allevamenti avicoli ordinari: la chiusura di tutto il pollame degli allevamenti all’aperto;

• negli allevamenti familiari: l’adozione di ogni misura ragionevole per ridurre al minimo i contatti con i volatili selvatici;

• che è fatto divieto di manifestazioni con avicoli ad eccezione della sola esposizione/vendita di "volatili ornamentali";

• di sospendere in via precauzionale l’apertura di nuovi allevamenti di pollame familiari e amatoriali nel territorio del Comune di Padova