Cronaca di Redazione , 30/10/2024 5:52

Neonata partorita e gettata nel water: madre di 29 anni accusata di averla uccisa

Neonata morta a Piove di Sacco
Neonata morta a Piove di Sacco

Svolta nelle indagini a Piove di Sacco.

La neonata trovata morta all'alba del 29 ottobre dai sanitari del 118 sarebbe stata uccisa dalla madre. La donna infatti avrebbe partorito in bagno da sola e avrebbe poi gettato la bambina nel water e infine tirato l’acqua per disfarsene.
Il dramma si è consumato all'interno di un appartamento dello stabile di via Borgo Padova 55. Un fabbricato dove al piano terra si trova il night club “Serale Club” e al primo piano un appartamento messo a disposizione delle ragazze che lavorano lì.

Melissa Russo, italo-brasiliana di 29 anni, è accusata di omicidio aggravato dal legame di parentela. Al momento del parto sembra essere stata sola in casa. Dopo aver tentato di disfarsi della neonata, senza riuscirci, ha deciso di chiedere aiuto ai colleghi che lavoravano al night di sotto. Saliti si sono trovati davanti ad una scena dell'orrore: bagno allagato e sangue. Una donna ha contattato il 118 e un'ambulanza si è precipitata sul posto. Per la bimba però non c'era più nulla da fare.
La 29enne, che lavora come al night club e che abitava da pochi mesi nell'appartamento, è stata trasportata all'ospedale di Padova dove si trova tutt'ora ricoverata e piantonata. “Non sapevo di essere incinta” avrebbe detto ai medici.

Ad eseguire i rilievi i Carabinieri. Inizialmente tutto si era concentrato nel capire se la neonata fosse nata viva o morta. In seguito anche grazie alle testimonianze raccolte dai Militari dell'Arma non ci sarebbero dubbi: ad uccidere la bambina sarebbe stata la madre.

I Carabinieri hanno acquisito anchetutti i filmati delle telecamere di videosorveglianza del locale e del supermercato vicino per raccogliere ulteriori elementi utili alle indagini.

Nell'appartamento vi solo tre stanze con cinque letti, a disposizione del personale del locale notturno. Sia il night-club che la casa sono tuttora presidiati dai Militari dell'Arma che hanno fatto intervenire anche i colleghi del Nas e quelli dell'Ispettorato del lavoro per accertare le condizioni igieniche della casa e verificare la posizione contrattuale delle persone che prestavano la loro opera nel locale notturno, gestito da un cinese che aveva rilevato l'attività da vari mesi. Sono state elevate quattro sanzioni amministrative nei confronti del nuovo gestore del locale, per un totale di 5mila euro che dovranno essere saldati nei prossimi giorni e poi il locale dovrà adeguarsi alle prescrizioni igienico sanitarie e di normativa, prima di tornare all'attività in modo regolare.

I carabinieri del Reparto operativo di Padova e i colleghi della Compagnia di Piove di Sacco hanno lavorato intensamente per cercare di ricostruire cosa sia realmente avvenuto in quel bagno e soprattutto per capire quale fosse lo stato di salute della bimba dopo il parto. Gli elementi raccolti, le testimonianze e il parere medico-specialistico hanno convinto la procura ad emettere il provvedimento cautelare. 
Sul corpo della neonata verrà eseguita l'autopsia.

La gravidanza non era un segreto. Alcuni lavoratori dei negozi vicini hanno riferito che era evidente che la 29enne fosse incinta. La sua pancia era inconfondibile spiegano.