Attualità di Redazione , 08/10/2024 7:07

Sammy, l'ultimo regalo: dona il corpo alla scienza. L'amico: "Si è divertito sino all'ultimo"

Riccardo Zanolli e Sammy Basso
Riccardo Zanolli e Sammy Basso

Sammy Basso, stroncato da un malore nel corso di una cena sabato scorso, 5 ottobre, fa l'ultimo regalo dopo aver vissuto una vita piena e dedicata alla ricerca.
Il 28enne infatti aveva deciso di donare il suo corpo alla scienza per trovare una cura alla progeria, la malattia di cui era affetto.

Il desiderio di Sammy Basso è sempre stato che la sperimentazione e gli studi sulla progeria non si fermassero. Sarà la famiglia ora a portare avanti le sue volontà.

L’Università di Padova è stata la sua casa della scienza: il 28enne si è laureato due volte e molti sono stati gli incontri ai quali ha partecipato per parlare della Progeria. Il suo corpo, con buona probabilità, verrà affidato al Centro di riferimento per la donazione del Corpo e Biobanca dell’Università di Padova.

PARLA IL MIGLIORE AMICO Riccardo Zanolli, compagno di scuola e di viaggio di Sammy Basso, in una intervista al Corriere della Sera ha raccontato le ultime ore di vita dell'amico: “Eravamo insieme a quella festa. Si è divertito sino all’ultimo momento. Proprio come voleva che fosse la sua vita. Sammy non si è mai preso sul serio. Rare volte l’ho visto infelice”.

“Sabato sera stava ballando. Si è accorto di non stare bene, ma non ha voluto andare a casa. La resistenza alle difficoltà è quella che ha avuto sempre nella vita - racconta Zanolli -. Era un maratoneta della vita: fino all’ultimo giorno ragionava con progettualità verso il futuro. Eravamo ragazzi e mi diceva: andrò all’università, mi laureerò, studierò la malattia. Sammy mi ha insegnato che un cuore grande fa posto a tanti. Ed era così. Aveva tanti amici, era importante per lui”.

E conclude: “Lottava per vivere una vita normale ma lo faceva con il sorriso. Che ha avuto sino alla fine”.