Dopo aver completato nel mese di luglio i lavori per la realizzazione della piattaforma tranviaria sulle corsia est di via Morgagni, quella in direzione Stazione, e dopo aver ripristinato la circolazione sul Ponte Omizzolo, parte il cantiere sull’altro lato di via Morgagni.

Da lunedì inizieranno le operazioni di accantieramento della corsie ad est, quelle in direzione ospedali e l’intervento durerà circa tre mesi. Verrà quindi riaperta la circolazione a doppio senso sul tratto ora chiuso, e il cantiere si sposterà sul lato verso via Altinate, dove era stato deviato il traffico finora. Non ci saranno sostanziali modifiche alla viabilità rispetto alla situazione attuale, semplicemente uno spostamento delle corsie aperte alla circolazione. 

La chiusura riguarderà il tratto compreso tra largo Meneghetti e via Altinate, eccetto l’accesso a via Alessio e verrà istituito il doppio senso di circolazione nelle corsie verso il ponte Omizzolo, nel tratto tratto compreso tra via Belzoni e largo Meneghetti.  Viene istituito il divieto di sosta permanente dei veicoli in via Morgagni, nel tratto compreso tra via Alessio e via Belzoni. I veicoli provenienti da via Altinate e diretti su via Falloppio, avranno l’obbligo di svolta a destra all’incrocio con via San Mattia. Per facilitare la viabilità all’incrocio, nella giornata di domani verrà installato un nuovo semaforo. 

A differenza dei lavori nell’altra corsia, vista la presenza di passi carrai e di attività commerciali, il cantiere procederà garantendo sempre il transito e l’accesso dei residenti, oltre che dei veicoli di soccorso e di carico/scarico merci, che avverrà in senso unico alternato in una corsia dedicata tra via Alessio e via Altinate. 

“Il cantiere su questo tratto di via Morgagni era inizialmente previsto per l’estate ma abbiamo scelto di dare priorità al ponte Omizzolo soprattutto dopo aver monitorato la prima fase di chiusura di via Morgagni e non aver rilevato particolari criticità - ha detto l'assessore alla mobilità Andrea Ragona  -. Questo lato presenta però più difficoltà rispetto a quello verso via Belzoni, dal momento che sono presenti attività commerciali, passi carrai e accessi dei residenti. Per questo abbiamo concordato con le imprese un accantieramento diverso che garantisce il transito e l’accesso”.