Rider 31enne investito a Limena muore dopo giorni di agonia. Stava per diventare papà
Alì Jamat, 31 anni, rider di origini pakistane residente in città è morto in ospedale dopo giorni d'agonia a causa del tragico incidente che lo aveva coinvolto.
Era da poco passata la mezzanotte del 7 settembre quando in via del Santo a Limena, mentre era in sella alla sua bicicletta, è stato travolto da un'auto. Stava tornando a casa dopo aver fatto l'ultima consegna. Alla guida dell'auto una 24enne, negativa all'alcoltest. L'impatto è stato violentissimo. E' caduto con la testa sull'asfalto rimediando un trauma cranico di grande entità. Trasportato d'urgenza in ospedale, è rimasto incosciente per giorni, attaccato ad un respiratore artificiale, fino alla dichiarazione di morte celebrale.
Giovedì scorso è stato celebrato il funerale al centro islamico dell'Arcella e subito dopo la salma è stata imbarcata in un aereo per tornare in Pakistan dove sarà sepolto nella sua città natale di Sialkot.
Il giorno dell'incidente il rider 31enne era diventato papà. Alì Jamat lascia la moglie e un'altra figlia di sei anni.