Incendio Grenfell Tower, il governo britannico si scusa con familiari delle vittime
Il primo ministro britannico Keir Starmer ha chiesto solennemente scusa a nome di tutti i governi precedenti e le istituzioni del Regno ai familiari delle vittime e dei superstiti del rogo di Grenfell Tower, a Londra, che nel giugno del 2017 provocò 72 morti (inclusi i due architetti Gloria Trevisan e Marco Gottardi). "A sette anni di distanza esse stanno ancora attendendo la giustizia che meritano", ha detto Starmer intervenendo alla Camera dei Comuni. E ha assicurato che il suo governo s'impegna a fare tutto il possibile affinché una strage del genere non possa "ripetersi mai più".
"Voglio dire molto chiaramente che le vittime del rogo di Grenfell Tower sono state gravemente tradite, prima, durante e dopo la tragedia", ha riconosciuto il premier britannico Starmer in riferimento alle denunce d'incompetenza o disonestà rivolte a vasto raggio dal rapporto a istituzioni politiche, imprese private dell'edilizia, organismi vari e servizi di soccorso.