A soli 21 anni è ritenuto un professionista della truffa e per questo andrà a processo. Il giovane, di origine napoletana, è ritenuto responsabile di numerose truffe lungo tutta la penisola e qu questre tre le ha messe a segno nel padovano. Il bottino è di migliaia di euro tra contanti e gioielli. Le vittime preferite? Ovviamente anziani che, nella maggior parte dei casi, vivono da soli. 

Stando alle indagini il giovane campano sarebbe legato a filo diretto con un potente clan della malavita organizzata finito nel mirino della Procura di Roma. Il 21enne è accusato di truffa aggravata e il prossimo 14 di gennaio, riferisce il ‘Gazzettino’, dovrà comparire davanti al giudice.

Nel padovano avrebbe messo a segno il primo colpo il 9 novembre di due anni fa: con un complice ha truffato un'anziani di 93 anni fingendosi carabiniere e spiegando che un parente era responsabile di un incidente. Le ha rubato circa 8mila euro. 
La settimana successiva ha colpito ancora: si è finto avvocato e sempre con la scusa di un incidente nel quale sarebbe stato coinvolto un familiare ha rubato ad un'anziana di 80 anni circa 50mila euro tra denaro e gioielli.
L'ultimo risale all'11 gennaio dello scorso anno a Vigodarzere: sempre con la solita scusa si è finto un poliziotto facendosi consegnare 3mila euro.
Il giovane era sempre aiutato da un complice che lo anticipava con telefonate alle vittime.