E’ passata una settimana dalle 8 del mattino di quel maledetto 21 settembre, quando Sofia stava per varcare la soglia di quella scuola che ha voluto tributare una sentita commemorazione alla 17enne originaria di Campodarsego. All’ingresso della scuola un cartello rosa:”Il tuo sorriso sarà sempre un simbolo di speranza e di ottimismo che ci ricorderà che la vita è bella. Ciao piccola selvatica”. 
Nel cortile del liceo gli studenti si sono riuniti in una cerimonia privata in un cui hanno ricordato Sofia con calore e affetto anche da parte di chi non la conosceva. Tutti qui, amici e semplici conoscenti, condividono il dolore per una morte tragica e ingiusta. I ragazzi del Selvatico hanno letto il testo della canzone “Farfalla bianca” di Ultimo, che Sofia, amante della musica e del pianoforte, adorava ascoltare. Presenti disegni che tesimoniano l’abilità artistica dei compagni, fotografie, candele e toccanti lettere, alcune delle quali chiuse, da non aprire. Solo Sofia infatti ha il diritto di leggerle. Tra i famigliari della ragazza presente lo zio materno, che ascoltate le testimonianze degli amici, ha poi esortato i ragazzi a vivere con il sorriso e seguendo le proprie passioni, a godersi ogni momento e ad aiutare gli altri, come ha sempre fatto Sofia.