Cronaca di Redazione , 23/09/2024 11:16

Processo a Turetta: la famiglia di Giulia Cecchettin un maxi risarcimento da un milione di euro

Processo Filippo Turetta, aula
Processo Filippo Turetta, aula

La famiglia di Giulia Cecchettin, uccisa l'11 novembre scorso da Filippo Turetta, l'ex fidanzato, avrebbe chiesto nel corso della prima udienza in Corte d'Assise a Venezia un maxi risarcimento.

Gino Cecchettin, nell'atto di costituzione a parte civile depositato dal suo avvocato Stefano Tigani, avrebbe richiesto un risarcimento che supera il milione di euro, così suddiviso: circa 800.000 euro sono stati chiesti a risarcimento del danno ‘iure proprio’, ossia il danno non patrimoniale subìto con l'assassinio di sua figlia, a cui si aggiungono circa 250.000 euro a titolo di risarcimento ‘iure hereditatis’, ovvero il danno che ha subìto Giulia e di cui il padre deve essere risarcito.

Oltre al papà, hanno presentato richiesta di costituzione di parte civile la sorella Elena, il fratello Davide, lo zio Alessio, la nonna Carla Gatto.

Anche i Comuni di Fossò e Vigonovo e le associazioni: Associazione Penelope, Differenza Donna, Udi unione donne italiane, I Care We care, associazione Insieme a Marianna, che si battono per i diritti e contro la violenza alle donne, hanno chiesto di essere parte civile.