Gino Cecchettin: "Non so se ci sarò alle prossime udienze. Oggi giorno di grande dolore"

"Non so se ci sarò alle prossime udienze". Così Gino Cecchettin, padre di Giulia, a margine della prima udienza processo per l'omicidio premeditato della figlia. "Oggi è un giorno di grande dolore - ha aggiunto - come tutti gli altri giorni del resto. Stamattina a casa non ho parlato del processo, ho salutato tutti come ogni giorno e sono venuto qui" dove "sono sicuro che il Giudice, il collegio, sapranno ben giudicare quanto è successo con la pena giusta che sarà stabilita dalla giuria. Non mi interessa - ha quindi proseguito - se sarà un processo veloce o lungo, anche se per me è uno stillicidio, non sto assolutamente bene: ogni giorno penso a Giulia".
Alla domanda di come reagirebbe se dovesse incrociare lo guardo con Filippo, Gino ha detto: "Non temo la sua presenza in aula, se verrà sarà una scelta sua, nulla di più. I Turetta non li sento da tempo - ha poi rilevato -, non c'è rancore, tutti abbiamo le nostre colpe. Se mi scrivono io rispondo sempre. L'ultima volta che li ho sentiti risale a molto tempo fa, quando sono uscite le indiscrezioni sull'interrogatorio di Filippo in carcere. Ora porto avanti la battaglia che ha iniziato mia figlia Elena - ha concluso Gino - con la Fondazione che si basa sui valori di Giulia".