Cronaca di Redazione , 24/09/2024 6:52

30enne irregolare all'interno di un circolo: il Questore ne dispone la chiusura

Circolo di via Piave chiuso dalla Polizia
Circolo di via Piave chiuso dalla Polizia

Nella serata di lunedì 23 settembre la polizia ha notificato il provvedimento a firma del Questore di Padova, Marco Odorisio, di sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande al titolare di un circolo di via Piave a Padova.
Alla base della decisione c'è la necessità di impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale venutasi a creare nel tempo, a causa di condotte illecite rilevate nei pressi ed all’interno del citato circolo.

In particolare, nel corso della notte di sabato 21 settembre, a seguito delle segnalazioni da parte dei residenti della zona che riferivano della presenza di avventori ubriachi ed in stato di alterazione da abuso di sostanze stupefacenti che arrecavano disturbo durante le ore notturne, è scattato il controllo degli agenti della Squadra Mobile e dell’Unità Cinofili.

Nel corso del controllo gli agenti hanno identificato un 30enne di origine tunisine, con numerosi precedenti di polizia a carico in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, rissa, resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi ed invasione di terreni il quale, privo di documenti. Accompagnato in Questura, al termine degli accertamenti, è stato arrestato per essere rientrato illegalmente nel territorio nazionale dopo essere già stato allontanato nel 2021.
Processato con rito direttissimo, è stato convalidato l'arresto e disposto il collocamento al C.P.R. di Milano per l'espulsione.

Nel corso del controllo all'interno del circolo l'unità Cinofila ha trovato, nascosta tra i cuscini di un divano, hashish.

All'interno del locale sono state identificate 15 persone, di cui 9 con precedenti di polizia per reati di minaccia, spaccio di sostanze stupefacenti, furto, danneggiamento, appropriazione indebita, porto abusivo di armi e ricettazione.
Oltre a loro identificati anche due soggetti privi della tessera associativa i quali erano intenti a consumare bevande alcoliche, mentre un socio stava fumando in una zona in cui era presente il divieto di fumo.
E' stata anche riscontrata la mancanza delle tabelle alcolimetriche e dei precursori alcoltest. 

Per le violazioni accertate sono state elevate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di oltre 6.000 euro. 
Alla luce delle pessime condizioni igienico sanitarie riscontrate nel corso dell’ispezione, seguirà una specifica segnalazione agli organi competenti.

Alla luce dei fatti è emersa la necessità di provvedere con urgenza alla chiusura temporanea dell’attività, per interrompere la complessiva situazione di illegalità e pericolo. La licenza del titolare dell’esercizio, un italiano 65enne, è stata sospesa per 60 giorni.