Cronaca di Redazione , 21/09/2024 14:25

La "pista" non proprio ciclabile: spaccia sulla Treviso - Ostiglia, nei guai tunisino

clandestino nei guai
clandestino nei guai

La segnalazione era arrivata direttamente al Comandante Antonio Paolocci: da qualche giorno un giovane magrebino era stato visto muoversi in maniera sospetta lungo la ciclovia Ostiglia, nel tratto che attraversa la frazione di Arsego di San Giorgio delle Pertiche. Venerdì pomeriggio è stato predisposto un servizio speciale, con gli agenti della squadra di Sicurezza Urbana. Un agente in borghese nel pomeriggio ha notato il giovane e ne ha seguito gli spostamenti, poi sul posto è intervenuta una pattuglia automontata per procedere ai necessari controlli. Lo straniero però si è accorto di essere seguito e si è dato alla fuga a piedi lungo la ciclovia. La pattuglia automontata è rimasta bloccata dai dissuasori posti lungo l'Ostiglia che impediscono l'accesso ai veicoli, ma gli agenti hanno continuato l'inseguimento a piedi. Visto che non riuscivano  a raggiungere il fuggitivo, approfittando della collaborazione di due ciclisti incrociato sul posto, hanno continuato la caccia al pusher con le loro biciclette. Vistosi oramai raggiunto, lo straniero ha abbandonato la ciclovia  per continuare la fuga nei campi circostanti, dove è stato poi raggiunto e bloccato da uno degli agenti.
Portato in Comando a Camposampiero, lo straniero è stato fotosegnalato e identificato in Y.M., 22enne di nazionalità tunisina, clandestino, con diversi precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane è stato perquisito e trovato in possesso di una somma di oltre 1.100 euro in banconote di vario taglio, frutto dell'attività di spaccio. Tutto il denaro è stato sequestrato, così come  un telefono cellulare e del materiale per il confezionamento delle dosi. Purtroppo il clandestino non è stato trovato in possesso di droga poiché probabilmente è riuscito a liberarsene durante la fuga, durata più di un chilometro. Il tunisino è stato denunciato a piede libero per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti e immigrazione clandestina, e segnalato alla Questura di Padova per le pratiche di espulsione. Le indagini ora continueranno attraverso l'analisi del telefono e dei sistemi di videosorveglianza, per risalire alla rete degli acquirenti. Le operazioni sono state coordinate in prima persona dal Comandante Antonio Paolocci, che ha dichiarato: “La nostra presenza sul territorio è sempre costante ed efficacie, per contrastare tutti i comportamenti illegali e i fenomeni di micro-criminalità, in collaborazione con le altre Forze dell'Ordine. Invito sempre i cittadini, come in questo caso, a segnalarci qualsiasi situazione sospetta, come è successo in questo caso. La segnalazione che ci è arrivata in questi giorni ci ha permesso di interrompere sul nascere una fiorente attività di spaccio”. Il sindaco di San Giorgio delle Pertiche, Daniele Cannella, si è complimentato con il Comandante   per l’efficiente operazione antidroga che ha portato alla denuncia del pusher: “I cittadini dei nostri comuni – ha concluso - possono essere orgogliosi del lavoro della Polizia Locale della Federazione, per l'attività che ogni giorno gli agenti mettono in campo per la sicurezza delle nostre comunità per contrastare tutte le forme di illegalità ”.