Cronaca di Redazione , 20/09/2024 8:23

Martedì 24 settembre, alle 10.30, a Santa Giustina l'ultimo saluto a Chiara Jaconis

Chiara Jaconis, funerale a Santa Giustina
Chiara Jaconis, funerale a Santa Giustina

Il funerale di Chiara Jaconis, tragicamente morta a Napoli dopo essere stata colpita alla testa da una statuetta caduta dal quarto piano di una casa, si terrà martedì 24 settembre alle 10.30 nella basilica di Santa Giustina a Padova. Si tratta della stessa chiesa in cui lo scorso 5 dicembre diecimila persone hanno salutato Giulia Cecchettin.

LA TRAGEDIA Quartieri Spagnoli sotto shock a Napoli dopo la tragica morte di Chiara. Nella serata di mercoledì 18 settembre si è tenuta una fiaccolata in ricordo della trentenne padovana, colpita mortalmente da un oggetto caduto da un terrazzo. In corteo centinaia di persone al fianco della famiglia Jaconis: attimi di pura commozione di fronte all’altare spontaneo eretto nel luogo dell’incidente. Intanto, l’indagine prosegue. 
Secondo le testimonianze raccolte dalla Polizia di Stato e dalla Procura di Napoli che stanno indagando sulla morte della turista padovana, già in altre occasioni erano piovuti dall'abitazione coinvolta nella vicenda vari oggetti che però non avevano mai determinato gravi conseguenze. Nell'abitazione al momento della tragedia era presente la coppia indagata (due professionisti senza alcun precedente) per concorso in omicidio colposo e omissioni di controllo e i loro due bambini. 

Durante la perquisizione eseguita nell'abitazione da dove sarebbe stata lasciata cadere la statuina (ritraente il volto di un faraone, verosimilmente un souvenir di viaggio, ce n'erano diversi in casa) sono stati prelevati i cellulari e i computer presenti. L'oggetto che provocato le ferite mortali al capo di Chiara Jaconis, durante la caduta, si è infranto sul balcone sottostante sul quale ne sono stati riscontrati e sequestrati alcuni frammenti. Sul balcone anche i segni dell'impatto. I restanti pezzi sono stati rinvenuti e repertati in strada, nelle immediate vicinanze del luogo dove Chiara si è accasciata. 

Secondo quanto si è appreso, le perquisizioni iniziate nel tardo pomeriggio di mercoledì si sono protratte fino alle prime ore del mattino: la coppia di professionisti, mostratasi parecchio addolorata per quanto accaduto a pochi passi da casa loro, ha più volte negato che l'oggetto precipitato sia di loro proprietà.