Scuola, ritorno in classe per oltre 100.000 studenti: c'è ancora il problema supplenti
Suona la campanella per quasi 103.000 studenti tra città e provincia padovana: sono circa mille in meno rispetto allo scorso anno. Di nuovo in classe i 9.417 docenti, oltre ai 2.046 insegnanti di sostegno. Sarà un anno scolastico intenso, contraddistinto da due determinazioni che hanno fatto discutere: il ritorno negli zaini del diario cartaceo e il divieto invece di inserire il telefonino (per i bambini delle elementari e i ragazzi delle medie).
QUI LA LETTERA AGLI STUDENTI DEL GOVERNATORE ZAIA
RINUNCIANO 220 SUPPLENTI Come spiega Il Mattino di Padova, in base ad una clausola legittima che i supplenti possono esercitare, 220 docenti su 2.200 hanno deciso di non accettare la nomina. Questo, probabilmente, per scegliere un'occupazione diversa e più stabile rispetto all'annuale supplenza. Il Provveditorato agli Studi dovrà quindi scorrere le graduatorie per riempire le cattedre che sono attualmente senza docenti.
“Mancano insegnanti, soprattutto di sostegno - ha detto Alberto Ruggin, segretario veneto del sindacato Anief - E ci sono sempre più precari: in Italia oggi sono 250.000”.