Topi di fogna in centro a Padova, la preoccupazione dei residenti: "La causa sono i cantieri"

Topi in centro a Padova, monta la protesta dei residenti che lamentano il grave disagio di cui sono vittime. “Non sappiamo più cosa fare, nel quartiere siamo barricati in casa. Presi dalla disperazione abbiamo segnalato il problema al Comune e speriamo di venirne a capo al più presto”. Avvistamento di ratti che risalgono da terra sulle grondaie, attraversano terrazzini e corrono sui tetti per poi ridiscendere a terra, nel sottosuolo. Questo l’oggetto dell’sos lanciato da alcuni residenti di via Accademia a Padova. Come riportato da Il Mattino di Padova, il tutto sarebbe esploso nell’ultimo mese in concomitanza dell’avvio dei cantieri propedeutici al tram in corso Milano.
Una ditta di Vicenza prontamente contattata dai privati ha eseguito un sopralluogo per poi attuare tutte le procedure previste ad arginare il problema. I residenti si sono attrezzati come potevano, con trappole in giardino, cortile e terrazze ma la situazione non migliora. Gli specialisti hanno identificato la tipologia di ratti e si trattano di ratti di fogna, ed è questo il punto. Se provengono dalle fogne, la situazione non può tornare alla normalità fino a che ci saranno i lavori, i topi di fogna si riproducono facilmente e potenzialmente potrebbero essercene infiniti.
Il settore Ambiente e Territorio del Comune, dal canto suo, ha in carico le aree pubbliche che disinfesta e derattizza annualmente. Il servizio è affidato alla società Triveneta multiservizi, la stessa adoperatasi di recente in città con le procedure di contrasto alla diffusione del virus West Nile e Dengue.
Nella lotta alla popolazione murina (ratti e topi), fonte di problemi igienico-sanitari per le persone, gli operatori partono da una mappatura del territorio pubblico. Come si legge nell’opuscolo redatto dall’amministrazione, “l’intervento è condotto con particolare attenzione nelle realtà territoriali dove i murini si riproducono e vivono più facilmente (ad esempio zone adiacenti ad allevamenti, industrie e depositi alimentari, mercati ortofrutticoli, magazzini generali, discariche, fossati e canali eccetera). Viene realizzata una rete di postazioni costituite da mangiatoie protette, entro cui vengono collocate le esche rodenticide, evidenziate territorialmente da appositi cartelli indicatori, sono periodicamente monitorate”.
Ma mentre le segnalazioni o richieste di derattizzazione in aree pubbliche possono essere effettuate chiamando lo 049 7445959 o scrivendo a pim.padova@comune. padova. it, in aree private è a carico dei cittadini.
"Per i casi di topi avvistati all’esterno, previa verifica si valuta se predisporre interventi specifici", sottolinea la responsabile del settore Ambiente, Laura Salvatore. Se sussistono le condizioni, la stessa ditta posiziona le esche e ne segue l’evoluzione, rimpiazzandole qualora vengano mangiate. “Non è una prassi veloce, i topi e ratti sono animali intelligenti, se vedono morire un loro simile non ripetono l’errore”, sottolinea Salvatore.