Non si fermano le azioni dei Carabinieri mirate alla lotta dello spaccio si sostanze stupefacenti. 

Nei giorni scorsi i Militari dell'Arma hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino italiano 61enne e un albanese 41enne, nonché denunciato alla Procura una donna italiana 58enne tutti responsabili del reato di detenzione di sostanza stupefacente in concorso. 

I FATTI I Carabinieri nel pomeriggio del 28 luglio scorso nella zona del quartiere Montà hanno notato movimenti sospetti da parte di un cittadino albanese, che a quel punto veniva seguito nei suoi spostamenti. Avendo accertato che l'uomo era entrato all’interno di un appartamento della stessa zona di Montà, di proprietà della 58enne, i Carabinieri hanno fatto irruzione in quello che poi si è rivelato una base logistica per lo stoccaggio e il confezionamento di droga, dove all’interno veniva identificato, oltre al cittadino albanese, anche il 61enne. 

Nel corso della perquisizione è stato trovato, nascosto nella cantina dell’abitazione, un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti pronto per essere immesso sul mercato dello spaccio, costituito da:
 - 1,7 chilogrammi di eroina suddivisa in vari involucri di cellophane;
 - 20 grammi di cocaina;
 - 2,18 chilogrammi di sostanza da taglio mescolata ad eroina; 
 - 13 flaconi di metadone;
 - materiale vario per il confezionamento della droga. 

I due arrestati sono stati associati rispettivamente alla Casa Circondariale di Padova e Vicenza, mentre la donna, proprietaria dell’appartamento e non presente in casa al momento della perquisizione, è stata denunciata.