Uil e Ugl-Utl esprimono, in una nota, una ferma condanna il grave incidente verificatosi giovedì 1 agosto alle Acciaierie Venete, dove due operai sono rimasti ustionati a causa di un incendio di significative dimensioni. 

"E' pazzesco - rileva Roberto Toigo, segretario generale della Uil Veneto- : apprendo di due operai rimasti ustionati in un incendio che si è sviluppato alle Acciaierie Venete, nel padovano. Purtroppo - aggiunge - si tratta di una realtà lavorativa a forte rischio dove, anche in passato, si sono verificati degli incidenti e delle tragedie. Confidiamo che venga fatta presto chiarezza sulla dinamica dell'incidente e auspichiamo che gli operai coinvolti si riprendano al più presto. Siamo vicini a loro e alle loro famiglie. L'ho detto e lo ripeto che chi va a lavorare deve sempre sentirsi ed essere al sicuro. Ogni volta che capita un incidente sul lavoro esso deve essere vissuto come un monito a fare sempre di più sulla sicurezza". 
Ugl Utl di Padova sottolinea che "la sicurezza dei lavoratori deve essere una priorità assoluta e non può essere sacrificata per ragioni di qualsivoglia natura". Ugl chiede "un immediato intervento delle autorità competenti per fare chiarezza sulle cause dell'incendio e verificare il rispetto delle normative di sicurezza sul lavoro. È inaccettabile che in un contesto lavorativo moderno si verifichino ancora episodi di tale gravità. Non è la prima volta. Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà ai lavoratori feriti e alle loro famiglie, augurando loro una pronta e completa guarigione. Allo stesso tempo, - conclude - ribadiamo l'urgenza di un incontro con la dirigenza delle Acciaierie Venete per discutere delle misure necessarie a prevenire ulteriori tragedie".