Lavorava come cuoco al ristorante “Dal Bruto Ruggero” di Albignasego e una crisi respiratoria lo ha stroncato a soli 33 anni. E' morto così Marco Girotto che lascia una figlia di otto mesi e la compagna. Soffriva di asma. Da circa 10 giorni era ricoverato in seguito ad un attacco d'asma: è morto martedì sera, 9 luglio, nel reaparto di Terapia intensiva dell’ospedale di Padova. 

Grande appassionato di cucina, dopo la scuola, si è diplomato all’istituto alberghiero “Pietro d’Abano”, e un periodo di lavoro in un locale di Londra, aveva deciso di tornare a lavorare in Italia per stare vicino alla sua amata compagna che aveva conosciuto poco più di sei anni e mezzo fa. Si tratta di Carolì, la nota street artist italo-argentina. Intervistata dal ‘mattino di Padova’ ha raccontato: “Era un compagno splendido, un artista nel suo lavoro di cuoco. Dal Bruto Ruggero ha rivoluzionato la cucina. Gli devo tutto, mi ha aiutato molto nella mia professione di street artist, mi ha sempre incoraggiato e sostenuto: ci teneva vedermi felice davanti un’opera appena conclusa. Appena possibile realizzerò un murales qui ad Albignasego dove la gente ci vuole bene, in suo ricordo affinché chi lo ha conosciuto possa portare un fiore. Porterò avanti il suo sogno di vedere la nostra piccola Sole, nome scelto da lui, diventare grande”.

I funerali di Marco Girotto saranno celebrati venerdì 12 luglio alle ore 15.30 nella parrocchia di San Tommaso. Oltre alla compagna e alla figlia lascia anche mamma Gabriella, papà Stefano e il fratello Simone.