Il silenzio e lo shock, in via Del Confine, a San Martino di Lupari. Gianni Zanetti, 52 anni, agricoltore, ha perso la vita stritolato dal carro miscelatore della sua azienda, ovvero il macchinario che produce il mangime per il bestiame. La tragedia nell’alta padovana, ieri poco prima delle 13. I 3 fratellie la madre della vittima, non vedendolo arrivare a pranzo hanno lanciato l’allarme. Poi, dopo l’arrivo dei carabinieri e dei vigili del fuoco la straziante scoperta, il corpo dell’uomo era dentro il carro, con questo ancora in funzione. Si tratta del 5° incidente sul lavoro in una settimana nell’alta. Shock in paese, dove la notizia ha sconvolto e addolorato anche il sindaco.
 

Ancora da chiarire la dinamica del drammatico incidente. Due le ipotesi principali: che un malore abbia fatto cadere all’interno del macchinario Gianni Zanetti, o che questi stesse cercando di ripararlo finendo poi nella tragedia. La Cia di Padova, organizzazione di cui l’azienda faceva parte, esprime il proprio cordoglio e conferma il costante impegno contro gli incidenti sul lavoro.

Gianni Zanetti gestiva assieme alla famiglia anche una macelleria in Via Leonardo Da Vinci, vicino alla propria abitazione. I fratelli sono sconvolti da quanto avvenuto. Gianni era il fac totum dell’azienda. Il carro miscelatore è stato sequestrato per le indagini, Impossibile il riconoscimento del corpo, prima del nulla osta per il funerale si dovrà fare il test del Dna.