Cronaca di Redazione , 10/07/2024 6:20

Pusher 31enne arrestato nell'Isola Memmia, regolare in Italia: lavorava come badante

Polizia
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Continua la lotta allo spaccio in città da parte della Polizia.

Nella serata di lunedì 8 luglio è stato arrestato un 31enne di origini tunisine sorpreso in flagranza di attività di spaccio di sostanze stupefacenti in Prato della Valle. Sul posto è intervenuta la Squadra Mobile in seguito ad una segnalazione in merito alla presenza in orario pomeridiano e serale di soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti all’interno dell’Isola Memmia. Nel corso del controllo hanno notato la presenza di un soggetto di origine magrebina seduto sul muretto delimitante la canaletta che, guardandosi nervosamente intorno, cercava di attirare l’attenzione di un acquirente.
Dopo pochi minuti è stato avvicinato da un giovane e con uno scambio repentino ha consegnato un involucro bianco in cambio di banconote. Gli agenti sono così intervenuti bloccando lo straniero che, vistosi scoperto, tentava di lanciare dalla propria borsa a tracolla ulteriori confezioni di sostanza stupefacente nell'acqua. Perquisito, è stato trovato in possesso di una banconota accartocciata da 20 euro in tasca, mentre nel borsello a tracolla è stata trovata la somma di 695 euro provento dell’attività giornaliera di spaccio.
Lungo la canaletta d’acqua, gli agenti della Squadra Mobile hanno recuperato altri 3 involucri in cellophane al cui interno erano custoditi 134 grammi di hashish.

Una volta accompagnato in Questura e accertata la sua identità, il soggetto, 31enne tunisino è risultato in possesso di regolare permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Mantova per motivi di lavoro, professione badante. Per lui è scattato l'arresto in flagranza del reato di spaccio.
Dagli accertamenti è emerso cheil 2 febbraio scorso era stato arrestato in quanto trovato in possesso di 104 grammi di hashish. Più recentemente, il 6 aprile scorso, era stato ancora arrestato da una pattuglia dei Carabinieri di Padova in quanto trovato in possesso di altri panetti di hashish (159 grammi), suddivisi in dosi pronte allo spaccio.

Processato con rito direttissimo, è stato sottoposto dal Tribunale Monocratico di Padova alla misura dell’obbligo di presentazione per tre volte a settimana alla Stazione dei Carabinieri di Padova Principale. Tale misura era stata revocata il 24 maggio scorso.

Nella giornata di ieri, al termine dell'udienza di convalida dell'arresto, il 31enne è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Padova.
Il Questore ha attivato nei suoi confronti, attraverso l'Ufficio Immigrazione, le procedure amministrative per la revoca allo straniero del permesso di soggiorno.