Cronaca di Redazione , 11/07/2024 9:01

In Provincia di Padova la situazione degli Uffici Postali è critica, l'allarme della Cgil

Poste Italiane
Poste Italiane

La situazione degli uffici postali nella provincia di Padova è ormai tragica. La scorsa settimana, dedicata ai pagamenti delle pensioni, ha messo in evidenza gravi carenze di personale in diversi uffici. Terrassa Padovana, Bagnoli di Sopra e Corte operavano con un unico operatore, con quindici persone in coda già all'apertura dell'ufficio. Uffici postali più grandi, come Vigodarzere, si sono trovati all'apertura senza nessun sportellista per la seconda volta consecutiva. A Monselice, con soli due operatori, le attese hanno raggiunto i 40 minuti, costringendo alcuni clienti ad abbandonare l'ufficio postale dopo una lunga e vana attesa.

“Siamo estremamente preoccupati per la nuova strategia che Poste Italiane ha in serbo per gli uffici postal - dichiara Stefano Gallo, Segretario Generale SLC Cgil Padova -. La recente delibera Agcom prevede la chiusura di uffici postali nei comuni con più succursali e la rimodulazione degli orari di apertura per quelli aperti a giorni alterni. Se l'obiettivo è chiudere per potenziare, possiamo discuterne, ma se l'obiettivo è chiudere e basta, l'impatto sulla cittadinanza sarà notevole. Poste Italiane ha ancora l’obbligo di fornire un servizio essenziale, ma con queste carenze di personale, il peso ricadrà inevitabilmente sugli sportellisti, direttori e consulenti che operano negli uffici postali.”

“Oltre alle problematiche di personale, stiamo ricevendo numerose segnalazioni da parte della cittadinanza riguardo il caldo soffocante all'interno degli uffici postali - dichiara Alessandro Chiavelli, Segretario Generale SPI Cgil Padova -. Molti impianti di climatizzazione sono rotti, rendendo l'attesa ancora più insostenibile, soprattutto per i pensionati. La chiusura degli uffici postali desta grande preoccupazione proprio per l'impatto che avrà su questa fascia di popolazione, che spesso dipende in modo significativo dai servizi postali.”
Aggiunge Chiavelli: "La situazione attuale solleva seri dubbi sulla capacità di Poste Italiane di garantire un servizio adeguato ai cittadini, soprattutto in periodi cruciali come quello dei pagamenti delle pensioni. È fondamentale che si intervenga rapidamente per risolvere queste criticità e garantire la continuità del servizio postale."