Ponte di Brenta, Villa Breda riapre i battenti: sei associazioni se ne prenderanno cura VIDEO
Con la firma della convenzione Villa Breda è stata ufficialmente affidata al gruppo di Associazioni che si è aggiudicato il bando per la sua custodia, valorizzazione e gestione.
Fanno parte del gruppo le associazioni Benvenuto Cellini, Xearte, Interensemble, Fantaghirò, Retake e La Fornace i cui rappresentanti, hanno partecipato alla firma e alla presentazione dei primi progetti che andranno a realizzare già a settembre. La convenzione ha una durata di due anni rinnovabili per altri due.
La Villa è parte del patrimonio della Fondazione Breda, mandata in dissesto negli anni 90 del secolo scorso dai suoi amministratori e oggi in liquidazione. Anche Villa Breda è fra i beni che il curatore giudiziario potrà mettere all’asta ma sull’edificio e sul parco c’è un vincolo complessivo della Soprintendenza che tutela in modo assoluto il bene. Anche per questa ragione è difficile che la Villa possa trovare sul mercato un compratore e il Comune di Padova si riserva di esercitare il diritto di prelazione per evitare che la Villa possa essere sottratta alla fruizione pubblica.
In attesa che il lungo iter giudiziario si concluda, il Comune ha ottenuto la custodia della Villa, con il duplice obiettivo di evitarne i degrado e metterla nuovamente a disposizione del pubblico, anche attraverso la convenzione siglata questa mattina con le sei associazioni.