Vigonza, la Giunta avvia l’iter per la creazione della cittadella dello sport: i dettagli

Venerdì 19 luglio la Giunta comunale di Vigonza ha avviato l’iter amministrativo per lo sviluppo di un’area sportiva di 23.000 mq circa a Peraga nella zona retrostante il palazzetto dello sport di via Paolo VI. “Vogliamo sviluppare un’area polifunzionale con campi da padel, tennis, calcetto. Abbiamo aspettato l’evoluzione sulla vicenda della piscina esterna perché una parte dei 23.000 mq era richiesta come solarium aggiuntivo - dichiara il sindaco Gianmaria Boscaro-, ma dopo la fumata nera per la nuova vasca esterna all’impianto natatorio di Peraga per la quale il gestore della struttura non ha sottoscritto l’atto integrativo per la concessione, ora siamo liberi di usare tutte le aree per altri sport”.
La firma infatti doveva arrivare entro l’8 luglio, dopo il via libera da parte del consiglio comunale, e con essa anche il deposito delle garanzie bancarie e della documentazione necessaria alla stipula. È sfumata così la possibilità di estendere la concessione della gestione dell’impianto e del contributo a fondo perduto concesso dal comune di 50 mila euro attraverso i fondi per l’incremento della spesa energetica del 2022. "Il progetto depositato per la realizzazione della vasca esterna era di un milione e 63 mila euro- aggiunge il sindaco Gianmaria Boscaro -, coperto per 142.000 euro dai fondi provenienti del Bando Sport e Periferie 2020 del Ministero, e per la restante somma con fondi propri del gestore dell’impianto natatorio, la Società Nuoto Vigonza.
Ad oggi non sono state presentate le garanzie bancarie né c’è stata la firma per formalizzare gli impegni che doveva arrivare entro l’8 luglio. Abbiamo così informato il Dipartimento per lo Sport del Consiglio dei Ministri del mancato invio della documentazione necessaria per la stipula da parte della Società, tra cui le garanzie previste per l’esecuzione dei lavori. Inoltre la Società non ha dato la disponibilità per la sottoscrizione del quarto atto integrativo alla concessione per la gestione dell’impianto natatorio. Per tale motivo non è stato possibile inoltrare la documentazione richiesta, in particolare l’approvazione in linea economica del progetto esecutivo. Tra l’altro il Presidente della Vigontina Calcio, aveva assicurato la messa a disposizione dell’area attualmente occupata dal campo da calcio e dagli spogliatoi proprio per la realizzazione della vasca esterna. È un mistero questa posizione del Gestore perché abbiamo già fissato per lunedì 15 luglio la convocazione della Commissione consiliare per l’acquisto delle aree, di oltre 20 mila metri quadrati, in modo tale da dare spazi più ampi alle società sportive che operano o che vorranno in futuro operare su quell’ambito.
Ancora più strano il fatto che la Società abbia già preparato un nuovo progetto di cui l’amministrazione non sa nulla e che non è mai stato presentato. Il Gestore non ha mai comunicato né e noi né al Ministero di voler cambiare il progetto. Infine, con l’atto concessorio che doveva essere sottoscritto, davamo anche le garanzie per il mutuo che doveva fare la Società, e questa è una disponibilità di copertura finanziaria che nessuna società ha mai avuto da parte dell’amministrazione senza contare che l’anno scorso non abbiamo potuto partecipare al bando di sport e salute con cui volevamo rifare il palasport di Peraga proprio perché c’era il finanziamento ministeriale in essere per la piscina".
Il presidente della Vigontina Calcio, Cristian Bozzato aggiunge che “abbiamo sempre assicurato la disponibilità di dare l’area del campo da calcio e l'uso degli spogliatoi e con il Comune era stato individuato l’iter di tempistiche che sta andando avanti nei termini stabiliti. Quindi da parte nostra la disponibilità e la collaborazione rimane confermata”. La Giunta ha quindi proceduto con l’iter per l’avvio della progettazione e dell’acquisto delle aree in modo da creare il progetto della Città dello Sport.