Cronaca di Redazione , 20/07/2024 7:20

Fucilate alla festa di laurea, tragedia sfiorata a Padova

Fucile e Cartucce sequestrate
Fucile e Cartucce sequestrate

Un normale festa di laurea che poteva trasformarsi in tragedia per quattro giovani studenti. E' successo nella notte tra giovedì e venerdì, in via Savonarola. I giovani, come si apprende da Il Mattino di Padova, stavano festeggiando la tanto desiderata laurea in economia e, come da tradizione, avevano preparato tutto il necessario per festeggiare con altri colleghi appendendo sul muro del balconcino il papiro. 

All'improvviso, tra una risata e un'altra, i giovani sentono un boato, un flash, e poi notano l'intonaco staccarsi dal muro e delle gocce di sangue per terra. I ragazzi faticano a capire da dove sia arrivato il colpo e soprattutto chi sia stato, in quel momento il panico aveva preso il sopravvento. Sul muro e vicino al papiro c'erano dei piccoli fori con dentro dei pallini di piccolissimo calibro. Dopo l'iniziale shock i ragazzi sono scesi nel cortile insieme ad altri coinquilini che avevano sentito il botto. Alla festa la musica era spenta e i giovani non stavano disturbando gli altri coinquilini, che di fatto si sono precipitati quando hanno sentito un botto che non aveva nulla a che fare con i festeggiamenti. 

I ragazzi hanno poi chiamato i carabinieri e successivamente sono dovuti andare al pronto soccorso per farsi medicare e rimuovere i piccoli pallini sotto la pelle, rimediando dai 5 ai 10 giorni di prognosi. I quattro giovani colpiti sono stati raggiunti dai piccolissimi proiettili dietro alle orecchie, alla testa, alle braccia e alle spalle. Sporta la denuncia, i carabinieri avrebbero già ricostruito l'accaduto evidenziando che i colpi sarebbero partiti da un edificio a circa 50 metri di distanza e da una posizione più alta rispetto ai ragazzi.

La fortuna dei giovani laureati potrebbe essere stata proprio questa: la distanza e l'arma utilizzata. Il colpevole ha mirato intenzionalmente ma il fucile non particolarmente adatto per quelle distanze ha impedito una tragedia ben peggiore.

Dai successivi accertamenti svolti nel corso della giornata, è stato identificato l'autore dello sparo, un uomo di 75 anni. I carabinieri hanno così proceduto alla perquisizione dell'appartamento dell’uomo dove è stata rinvenuta, occultata sul terrazzo, un fucile da caccia regolarmente denunciato, una cartuccia esplosa e altre varie cartucce, il tutto sottoposto a sequestro. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione abusiva di armi in quanto non poteva detenere le cartucce, accensione ed esplosione pericolose, lesioni personali e omessa custodia di armi e munizioni.