Cronaca di Redazione , 11/06/2024 6:43

Gli studenti dell'Università di Padova tornano a piantare le tende al Bo

Le tende in cortile Antico, Palazzo del Bo
Le tende in cortile Antico, Palazzo del Bo

Gli studenti dell'Unipd hanno deciso di occupare nuovamente l’Università di Padova per chiedere che il Senato accademico, nella seduta di oggi, discuta pubblicamente la fine dei rapporti con il regime sionista e la sua complicità con il genocidio in corso, rescindendo ogni accordo con le università israeliane e con le aziende belliche. 

“Un'università che da mesi ignora studenti e studentesse e pensa di rifarsi la faccia finanziando solo 5 borse di studio per studenti palestinesi, dimostra il suo sostegno incondizionato ad Israele e conferma la natura unilaterale e antidemocratica dei propri organi decisionali - spiega Riccardo Fasano, portavoce della protesta -. Il contro-Senato accademico del 14 maggio, partecipato da centinaia di studentesse, dottorande e personale tecnico-amministrativo, ha dimostrato come un processo decisionale collettivo e dal basso sia l’unico legittimo e rappresentativo della comunità accademica. Dimostrare di poter riprendere il controllo delle decisioni delle istituzioni come l'Università, contestare le politiche del nostro governo, dell’Unione Europea e della Nato, permette di rendere sempre più visibili le contraddizioni del sistema capitalista e imperialista, che in Palestina mostra la sua natura di violenza e oppressione. Per questo oggi non possiamo accettare forme di discussione diverse da quella pubblica: vogliamo che la comunità accademica attiva partecipi ad un Senato accademico pubblico, che discuta la nostra mozione sul boicottaggio accademico”.