Atterrato a Roma l'aereo con 10 bambini adottati da Haiti, gioia per una coppia padovana
E' atterrato all'aeroporto militare di Ciampino il volo che ha portato in Italia dieci bambini di Haiti adottati da famiglie italiane e bloccati a causa della guerra civile. Tra loro anche una coppia padovana. Elena F. e Emanuele M. di Ponte San Nicolò sono i genitori di uno dei bambini di Haiti, di soli sei anni. “Lui è lì e noi siamo qui. Lui è ad Haiti, in un orfanotrofio di Port-au-Prince, e noi siamo bloccati a Padova. Abbiamo bisogno che qualcuno ci aiuti”. Questa storia era iniziata il 15 novembre scorso, con l’arrivo della sentenza di adozione.
A causa delle violenze e della guerra civile l'iter è stato più complicato del previsto ma per fortuna, per questi bambini, l'incubo è finito e ora possono finalmente abbraccia le loro mamme e i loro papà adottivi.
"Con lo scoppio della guerra a Port ou Prince abbiamo vissuto i mesi più duri. Non sapevamo come venirne fuori. Ma adesso Christian e qui con noi, sta giocando con le macchinine assieme al papà". E' un racconto emozionato, interrotto dai groppi alla gola, quello che Silva Giraldi, mamma di una delle coppie affidatarie dei 10 bambini di Haiti, fa della felice conclusione della vicenda, giunta con l'arrivo dei piccoli a Ciampino. I passaporti dei bimbi, spiega all'ANSA, sono stati fatti ieri sera ad Haiti. Silvia e il marito Massimo, così come le altre otto coppie, avevano visto finora i loro figli se non in videochiamata.