Cronaca di Redazione , 10/05/2024 13:21

Un polo universitario dentro il Due Palazzi: 10 nuove matricole inseguono la laurea da detenuti

Il servizio TG Padova

Inaugurazione dell’Anno Accademico dell’Università di Padova nell’Auditorium del Due Palazzi: con la Rettrice Daniela Mapelli e la direzione dell'Istituto, anche il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari. Quest'anno ci sono dieci matricole in più che durante la detenzione hanno chiesto alla direzione di partecipare ad un percorso per ricevere un’istruzione superiore.

Nel tempo, la Casa di Reclusione è diventato un vero e proprio polo universitario frequentato da detenuti che vogliono investire il tempo della carcerazione in un percorso di studi. Il progetto è nato nel 2003 quando l'Ateneo ha sottoscritto con il Ministero della Giustizia un protocollo di intesa volto a portare la formazione universitaria in ambito penitenziario: l'offerta formativa è dedicata alle persone in regime di detenzione nell’intero territorio nel Triveneto.

“La presenza delle Università in carcere è una risorsa importante per le persone in regime di detenzione, ma anche per il personale e le direzioni - ha detto Francesca Vianello, delegata della Rettrice per il progetto Università - Il confronto apre lo sguardo e stimola nuove prospettive”. E di comunità in crescita ha parlato anche il direttore Claudio Mazzeo visto l'impegno quotidiano di tutta la struttura nel consentire il percorso universitario. La Rettrice Daniela Mapelli ha invece introdotto la novità per l'anno accademico: verranno inseriti nel progetto dei dottorandi per supportare lo studio, complicato, dei carcerati del Due Palazzi. I dettagli nel servizio TG Padova.