Zaia in contatto con la Farnesina per turisti bloccati nello Yemen a causa della guerra civile

Il Presidente della Regione del Veneto è in contatto con la Farnesina per contribuire a risolvere la delicata situazione in cui un folto gruppo di italiani, tra i quali vari veneti, si trova nell’isola di Socotra, nello Yemen, dalla quale riferiscono di non riuscire a rientrare per la cancellazione, a loro dire inspiegabile, di tutti i voli. “Ricevuta la notizia da uno dei nostri concittadini veneti – informa il Governatore – ho contattato il Ministero degli Esteri, dal quale ho ricevuto la rassicurazione che sono state attivate le procedure del caso. E’ auspicabile – aggiunge il Presidente – che il volo di rientro possa essere attivato tra qualche giorno”.
Fino alla risoluzione del problema, il Presidente veneto rimarrà in contatto con la Farnesina per seguire l’evolversi della situazione.
FARNESINA L'Unità di Crisi della Farnesina è in contatto da ieri sera con un gruppo di connazionali - e loro congiunti in Italia - rimasto bloccato a Socotra, in Yemen, per la cancellazione del volo di ritorno verso gli Emirati Arabi Uniti da parte della compagnia low cost Air Arabia. L'ambasciata d'Italia ad Abu Dhabi - si apprende da fonti informate - è inoltre in contatto con la compagnia aerea per assicurarsi della ripresa dei collegamenti aerei.
Dalle informazioni raccolte, il collegamento dovrebbe essere ripristinato il 5 maggio. Sul sito Viaggiare Sicuri è presente da anni un assoluto sconsiglio - ribadito da ultimo lo scorso 5 aprile - a recarsi in Yemen ed effettuare viaggi in tutto il Paese, inclusa l'isola di Socotra. A partire dal 13 febbraio 2015, a seguito dell'aggravarsi delle condizioni di sicurezza, l'ambasciata d'Italia a Sana'a ha inoltre sospeso le proprie attività e non è più possibile pertanto assicurare assistenza consolare a coloro che, nonostante il fermo sconsiglio, si rechino in territorio yemenita.