Cronaca di Redazione , 29/02/2024 11:55

Bovolenta: la piena del Bacchiglione impedisce il recupero del mezzo di Alberto VIDEO

Bovolenta ricerche sospese a causa del maltempo

Restano sospese le ricerche e il recupero del furgoncino Nissan di Alberto Pittarello inabissato da martedì 27 febbraio nelle acque del Bacchiglione in zona Cà Molin a Bovolenta. Sul posto Carabinieri e Vigili del Fuoco continuano a presidiare la zona ma la corrente e l'acqua alta del fiume impediscono ai sommozzatori di immergersi per recuperare il mezzo dove, stando agli investigatori, si troverebbe il corpo senza vita di Alberto Pittarello, indagato per omicidio volontario pluriaggravato dalla premeditazione e dalla relazione sentimentale. Sarebbe stato proprio il 39enne infatti ad uccidere la compsgna Sara Buratin, martedì scorso con 20 coltellate.

La coppia si stava lasciando e la 41enne da circa due settimane si era trasferita con la figlia a vivere a casa della madre.

RICERCHE SOSPESE PER OGGI Rimarranno sospese per l'intera giornata di oggi le operazioni che mirano a recuperare dal Bacchiglione il furgone 'Nissan' nel quale potrebbe trovarsi il corpo di Alberto Pittarello. La situazione del fiume è ancora pericolosa: nel punto in cui il sonar ha individuato la presenza del mezzo, la corrente è ancora molto forte, e trasporta molti detriti che metterebbero a rischio la vita dei sommozzatori. 
Solo stamane il livello del Bacchiglione, dopo la piena dei giorni scorsi, è parso scendere leggermente. 

E' possibile che oggi pomeriggio i pompieri effettuino qualche attività tecnica, come verificare con il sonar se il mezzo, a circa 7 metri di profondità, sia rimasto fermo nel punto dov'era stato individuato martedì sera. 

A livello investigativo resta prevalente l'ipotesi che l'uomo sia sia gettato nel fiume con il furgone volontariamente, dopo il femminicidio. Nella ricostruzione delle fasi del delitto, è emerso intanto che la madre della 41enne, la prima a trovare il corpo, avrebbe anche tentato di rianimare la figlia con un massaggio cardiaco, invano. Sara Buratin è stata raggiunta da quasi una ventina di coltellate mentre dava la schiena all'aggressore, due di queste mortali, alla base del collo.