Prima ai piedi del monumento Memoria e Luce, poi sul Liston di fronte a Palazzo Moroni. Centinaia di persone hanno partecipato alla doppia commemorazione per Alexej Navalny, il dissidente russo morto in carcere nella giornata di venerdì 16 febbraio. “E' attenzione a quello che sta accadendo al di fuori dei nostri confini: dall’invasione dell’Ucraina all'eliminazione dei dissidenti, questo è quanto ci sta facendo vivere Putin - hanno detto l'ex sindaco di Padova Ivo Rossi e lo scultore Elio Armano, organizzatori del primo appuntamento davanti al monumento di Libeskind - Quella di parola è una libertà da difendere”. 
Sotto il Municipio ha preso la parola invece Carlo Pasqualetto, segretario regionale di Azione che ha organizzato una fiaccolata in contemporanea a quella che si è tenuta a Roma. “Era necessario fare qualcosa - ha detto Pasqualetto - hanno partecipato tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale”. I dettagli nel servizio TG Padova.