Cronaca di Redazione , 08/02/2024 10:59

Terrore al centro commerciale, ostaggi e armi da guerra: caccia ai banditi VIDEO

TPD-S RAPINA VALECENTER MARCON ok 08022024

Basta un fotogramma per capire il momento di autentico terrore. Una commessa tenuta in ostaggio da un bandito armato di fucile a pompa. Succede tutto in pochi minuti, al Valecenter, a Marcon in provincia di Venezia. Alle 7 di sera entra in azione un commando di 7 uomini armati. Hanno Kalashnikov e, appunto, fucili a pompa. La gente scappa. Ci sono famiglie, bambini. Chi pensa ad un attentato. Chi urla agli altri di fuggire. Il panico e lo shock nel centro dello shopping. L’obiettivo dei criminali è la gioielleria “I gioielli di Valenza”. Un colpo che richiama il modo di agire della Mala del Brenta. Il bottino, ancora da quantificare, potrebbe superare i 200mila Euro. Attimi che non sembrano veri. Che paiono un film. L’azione calcolata nei minimi dettagli. Due banditi rimangono in auto. Uno, armato, all’ingresso del centro commerciale, altri 4 in un baleno si scatenano contro la gioielleria. Gli ostaggi tra le commesse. Una di loro decide di prendere il posto di una collega, offrendosi al bandito di turno. E’ quella ritratta in questo video. Si teme il peggio, mentre i predoni arraffano tutto e lo mettono nei sacchetti. Dopo 2 minuti e mezzo la fuga, prima dell’immediato arrivo delle forze dell’ordine. Che hanno subito ascoltato i testimoni sotto shock. La notizia è circolata subito sui social network e i video girati dai presenti sconvolti sono diventati virali. Altri video, quelli delle telecamere di sorveglianza, sono al vaglio degli investigatori. Le forze dell’ordine di tutto il Nordest stanno cercando una Golf con la quale i malviventi sarebbero fuggiti, dopo aver abbandonato la Panda usata per arrivare a ridosso del Valecenter. E’ stata trovata a 300metri dal luogo dell’azione. Sono scattati anche i controlli sulla videosorveglianza del centro commerciale. Per pianificare un colpo così, probabilmente qualcuno ha effettuato dei sopralluoghi nei giorni precedenti. Resta comunque un fatto di cronaca che ha sconvolto tutti. Ne ha parlato anche il Presidente Zaia con un post sui social network. In una sera il Veneto ritorna indietro nel tempo, per rivivere i fantasmi degli anni 70 e 80. Quelli appunto dove il crimine sul territorio era targato Mala del Brenta.

GLI SVILUPPI. E' stata estesa a tutto il Veneto la caccia ai banditi che ieri sera hanno rapinato il negozio Gioielli di Valenza al centro commerciale di Marcon (Venezia) realizzando un cospicuo bottino. Di certo si sa che ad agire sono stati in 5, tutti travisati, armati di pistole e armi lunghe (pare anche un fucile a pompa) che sono poi fuggiti con una Panda rubata qualche giorno prima nella zona e poi ritrovata abbandonata e una Golf di cui non si è trovata ancora traccia. Quasi certamente i malviventi hanno usato altre auto, in sosta in un luogo sicuro, per allontanarsi e scomparire. Frattanto i carabinieri di Venezia stanno visionando i filmati delle telecamere, non solo del centro commerciale ma anche di altre della zona comprese quelle dislocate sulle strade dalle quali si possono trarre elementi utili per dare una svolta alle indagini. Le due commesse del negozio , dopo un primo approccio investigativo di ieri visto lo stato di choc in cui versavano entrambe, verranno sentite nuovamente oggi. L'azione è stata rapida: mentre uno dei banditi ha sorpreso una commessa, immobilizzandola con una stretta al collo, i complici sono entrati nella gioielleria costringendo l'altra dipendente ad aprire le vetrine dove sono stati arraffati preziosi di gran valore. La razzia ha riguardato anche gli altri gioielli esposti. In questo frangente la direzione del centro commerciale ha fatto evacuare tutti mentre faceva scattare l'allarme alle forze dell'ordine. Il commando, frattanto, senza sparare un colpo, ha guadagnato l'uscita portandosi appresso una delle commesse liberandola appena saliti sulle auto per la fuga. Le fonti investigative non confermano se i banditi si sono espressi in italiano o con un accento veneto ("hanno parlato poco" ha detto un investigatore"). L'entità del valore della merce rapinata non è stata ancora stabilita.