Tar Veneto sospende delibera per caccia a 3 specie di anatre

Il Tar del Veneto ha accolto la richiesta di sospensiva per la delibera della Giunta regionale del Veneto, di riaprire la caccia dal 24 al 31 gennaio a tre specie di anatre selvatiche, Alzavola, Codone e Germano reale. Lo rende noto la Lega per l'abolizione della caccia (Lac), che aveva presentato il ricorso. La delibera era stata pubblicata ieri sul Bollettino regionale, poco dopo la sua approvazione. A fine dicembre una sentenza del Tar Veneto - riferisce la Lac - aveva anticipato di dieci giorni, spostandola dal 31 gennaio al 20 gennaio 2024, la data di chiusura della stagione venatoria per sei specie di uccelli acquatici. "Con una palese forzatura, senza acquisire il parere consultivo obbligatorio dell'Ispra - prosegue la nota - la Giunta veneta, su pressione di alcune associazioni venatorie, ha tentato un blitz palesemente illegittimo, al fine di procrastinare nuovamente la caccia a Germano reale, Alzavola e Codone sino a fine mese. Ora ci sarà maggiore tranquillità per l'avifauna acquatica svernante nelle zone umide di questa regione, dopo la selezione naturale invernale e la forte pressione venatoria a cui è stata sottoposta".