Polemica su post sessisti, lettera a Valditara sul caso di Gino Cecchettin

Mentre sui social si moltiplicano le visualizzazioni di alcuni screen estrapolati da un presunto profilo su X in cui compaiono frasi sessiste e battute triviali attribuite a Gino Cecchettin, c'è chi, in una lettera, invita il ministro Valditara a tornare sui suoi passi circa l'inserimento dell'educazione affettiva nelle scuole.
Pubblichiamo di seguito la lettera inviata sabato 9 dicembre nella quale i firmatari prendono le difese del consigliere Valdegamberi finito nella bufera per alcune esternazioni su Elena Cecchettin e dalla stessa querelato. Il ministro viene poi invitato a ritirare la nomina di Anna Paola Concia a coordinatrice del progetto di educazione affettiva, nomina in realtà già ritirata in virtù delle polemiche che ha scatenato. Il profilo attribuito a Gino Cecchettin dal quale sono stati estrapolati gli screen ora risulta cancellato, e non è chiaro se i tweet incriminati siano autentici o frutto di modifiche postume.
Egregio Ministro,
abbiamo preso visione della lettera che Lei ha inviato ai dirigenti scolastici di tutta Italia (in data 6 dicembre 2023) per invitarli a diffondere nelle scuole il discorso del sig. Gino Cecchettin, fatto in occasione del funerale della figlia Giulia a Padova, quale “…esemplare lezione di educazione civica… e di rispetto reciproco...” ecc.. Vorremmo capire se dopo quanto che sta uscendo sui social, riguardo i messaggi che il sig. Cecchettin avrebbe diffuso tramite Twitter, messaggi a chiaro sfondo erotico sessuale, a luci rosse diremmo (vedasi allegati) non intenda, come sarebbe auspicabile e opportuno, scusarsi e ritirare la suddetta lettera, in quanto non ci pare una buona cosa, portare ad esempio di moralità e di educazione civica tra i giovani, una persona che si è espressa in tal modo sui social. Appare sempre più evidente a tutti, che chi ha voluto strumentalizzare e spettacolarizzare questo triste fatto di cronaca nera (in particolare la sinistra laicista e le organizzazioni arcobaleno Lgbtq) attaccando pubblicamente il ruolo del padre e la famiglia tradizionale, punti in realtà a far introdurre nelle scuole, camuffata da belle parole tipo: “educare alle relazioni, all’affettività…ecc..”, l’educazione sessuale all’ideologia gender contronatura e non certo la vera morale e il vero senso civico, come sarebbe necessario. In tal senso appare una presa in giro degli italiani, anche la nomina della esponente di sinistra e Lgbtq, Anna Paola Concia a coordinatrice di questo progetto sovversivo, di introduzione dell’educazione sessuale gender nelle scuole, contro la volontà dei genitori. Non sono la figura del padre e la famiglia tradizionale la causa di queste tragedie (tra l’altro in una percentuale statistica nazionale irrilevante e più o meno costante negli anni, se non in calo) ma l’esatto contrario, cioè il venir meno nella società, dei valori morali naturali e spirituali tradizionali, in primis quelli della nostra religione cristiana. Che l’obiettivo fosse imporre l’agenda gender/Lgbtq, lo si è capito subito dagli ignobili attacchi fatti al Consigliere della Regione Veneto, Stefano Valdegamberi, che ha avuto il coraggio di dire la verità, andando contro la palude maleodorante del politicamente corretto, dell’informazione main stream, sempre asservita all’agenda totalitaria globalista, che vorrebbe distruggere ogni valore morale naturale e tradizionale, in primis la famiglia, per imporre il più sfrenato e mortifero relativismo etico, morale e religioso. Le chiediamo quindi signor Ministro di ritirare immediatamente la suddetta lettera, perché sarebbe imbarazzante per molti genitori, insegnanti e studenti, dover evidenziare pubblicamente tutti i risvolti della vita del sig. Gino Cecchettin, anche quelli meno edificanti e squallidi, emersi dai suoi messaggi Twitter sopra richiamati. Le chiediamo altresì di revocare immediatamente anche la nomina della signora Concia, strenua nemica dei valori morali tradizionali, a coordinatrice del progetto di indottrinamento sessuale nelle scuole.
Auspicando un Suo favorevole riscontro, porgiamo distinti saluti.
Verona 9 dicembre 2023
Sindacato Libero Verona (Nicola Cavedini)
Comitato Veneto Indipendente (Palmarino Zoccatelli)
Comitato Verona per la Libertà (F. Menin, M. De Mori, M. Cutolo)
Associazione Popolo Veneto (On. Vito Comencini)
Forza Nuova (Luca Castellini)