Cronaca di Morena Trolese , 23/11/2023 15:57

Saonara, il paese dei fiori e di Giulia. Domani 24 novembre chiesa aperta per le dediche VIDEO

Il ricordo di Giulia alla primaria Borgato di Saonara

In un lungo audio alle amiche Giulia si sfoga: “Vi chiedo aiuto, vorrei sparire ma darebbe di matto”. La sua bella voce fa ancora più male dopo il tragico e macabro epilogo. Il suo funerale sarà, ancora non si sa quando ma si ipotizza la prima settimana di dicembre, a Padova, all’abbazia di Santa Giustina, adatta ad accogliere migliaia di persone e autorità ma verrà sepolta a Saonara, vicino alla tomba della mamma, dopo una cerimonia di raccoglimento in chiesa dove domani, 24 novembre, alla vigilia della giornata contro la violenza sulle donne e della fiaccolata a Torreglia, chiunque potrà entrare per lasciare un messaggio dedicato proprio a lei.

Don Francesco Monetti aggiunge: “Alla sera poi, dalle 20 alle 21, una veglia silenziosa” 

E’ il paese dei vivai e dei fiori il paese d’origine di Giulia. Qui aveva studiato, frequentava la parrocchia, aveva amici. Alla primaria Angelo Borgato le maestre se la ricordano, le dedicano il presepe con angeli e cuori di carta, ritrovano i suoi disegni di bambina. E piangono, e si arrabbiano per come è andata a finire.

Il sindaco Michela Lazzaro, che ha 4 figli giovani, lancia un appello alle ragazze e ai ragazzi. “E’ necessario darsi la giusta importanza, parlare con le persone giuste e non avere paura”, spiega. 

In un tema di quando Giulia aveva 8 anni descrive il suo papà con affetto ricordando quando inventò una storia della buonanotte così buffa che fece ridere tanto lei e la sorella rannicchiate nel lettone.