Cronaca di Morena Trolese , 20/11/2023 16:07

Omicidio di Giulia, gli ultimi sviluppi. Nella zona industriale di Fossò tanta commozione VIDEO

Fiori anche in via V Strada a Fossò

Accusato di omicidio volontario aggravato dal legame del vincolo affettivo e dal mezzo insidioso ovvero l’inganno, un tranello diventato trappola mortale. Ma c’è anche l’ipotesi di sequestro di persona. L’inquadramento giuridico per Filippo Turetta è però in divenire: i magistrati aspettano il rientro in Italia di Filippo, minimo 10 giorni ma si spera prima per degli accertamenti altrimenti irripetibili, l’autopsia sul corpo di Giulia Cecchettin, che già si trova a Medicina Legale all’università di Padova e ulteriori approfondimenti. 

La Procura di Venezia frena inoltre il clamore mediatico che “necessita decantazione per procedere con le indagini in modo spedito”, fa sapere in una nota ufficiale.

Intanto, in via V Strada, a Fossò, nel luogo della brutale aggressione a Giulia forse letale delle 23.30 di sabato 11 novembre ripresa dalle telecamere di Dior, ci sono fiori, ceri e biglietti. I dipendenti delle aziende della zona industriale sono scossi, sale il rimorso di non esserci stati ad aiutare la ragazza. A fermarsi sono anche giovani madri del posto.

Giulia aveva frequentato il liceo Classico Tito Livio. Il dirigente scolastico non vuole parlare, troppa l’esposizione mediatica delle tante vittime di questo dramma, fa sapere. Qui, però, si ricorda il suo sorriso delicato.