Sono riprese questa mattina anche le ricerche dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco lungo il fiume Brenta tra Fossò e Vigonovo. I pompieri sono scesi in acqua a bordo di un gommone nella zona di Paluello, frazione del comune di Strà, lungo il naviglio del fiume. Iniziano così ufficialmente le ricerche del corpo della 22enne Giulia Cecchettin.
Per escludere ogni ipotesi i Militari dell’Arma hanno chiesto le verifiche in loco ai pompieri che scandaglieranno il fiume da Fiesso d’Artico in direzione Dolo.

COSA SAPPIAMO Stando alle informazioni raccolte fino ad ora le ricerche sono estese anche a confine tra il Veneto, il Friuli e il Trentino in quanto la macchina di Filippo Turetta, una Fiat Grande Punto Nera, sarebbe ancora in movimento (l’appello della zia di Giulia Cecchettin).
Intanto nelle ultime ore è emerso che sono state trovate delle grandi chiazze di sangue sull’asfalto in via V strada nella zona industriale di Fossò, a pochi chilometri dalla casa di Giulia Ceccchettin.
Da due giorni proseguono senza sosta le ricerche di Carabinieri e Vigili del Fuoco con l’ausilio di cani molecolari e sorvoli per effettuare verifiche su presunti avvistamenti. Il caso continua a rimanere un giallo. La relazione tra Giulia, 22enne di Vigonovo, e Filippo Turetta, suo coetaneo residente a Torreglia, si è interrotta lo scorso agosto. I due erano rimasti in buoni rapporti e si frequentavano anche con gli amici dell’Università. Entrambi studiano alla Facoltà di Ingegneria Biomedica e Giulia, giovedì prossimo, è attesa per la sua discussione di laurea.