Abano, demolito il Teatro Magnolia: le foto della struttura che lo sostituirà VIDEO
Con l’approvazione degli atti dirigenziali a metà ottobre 2023 sono stati aggiudicati i lavori per la realizzazione della nuova struttura polifunzionale all’interno del Parco Urbano Termale. I lavori sono stati affidati per la parte delle demolizioni alla ditta Superbeton di Susegana (Treviso) e per la parte riguardante la nuova realizzazione della struttura polifunzionale alla ditta Cospa di Padova
Il progetto, che prevede un investimento complessivo di quasi quattro milioni di euro, è finanziato per un milione di euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza essendo stato il comune beneficiario di tale contributo all’interno della missione M5C2I2.1 Rigenerazione urbana e per 530.000 € con il Fondo Opere Indifferibili.
Questo importante progetto è stato redatto, con la collaborazione dell’ufficio lavori pubblici, dallo studio Incide Engineering di Padova che vanta nel suo curriculum importanti interventi sia in territorio nazionale che internazionale fra i quali La Seine Musicale di Parigi di Shigeru Ban, il Parc des Expositions di Orléans, il Grand Théâtre de Rabat di Zaha Hadid, il restauro del palazzo Roccabonella di Padova. I progettisti hanno saputo accogliere sapientemente nel loro lavoro quelle che sono state le linee di indirizzo dell’amministrazione, suggerendo suggestioni ed ispirazioni che sono state accolte con entusiasmo.
Il nuovo centro polifunzionale prevede infatti la realizzazione di una nuova struttura dove oggi insiste il teatro magnolia, che dialogherà con il parco in maniera fluida riqualificandone l’utilizzo, dando un posizionamento al teatro tale da facilitare la connessione tra la ZTL ed il Parco Urbano, punti focali della zona centrale di Abano ma che difficilmente vengono percepiti come unità sinergiche.
Il nuovo teatro sarà caratterizzato da una struttura aperta, neutra sulla quale i giochi di luce potranno, seguendo le esigenze dei vari eventi, dare carattere a ciascun elemento architettonico e naturale. Questa importante struttura, coperta da una membrana semitrasparente e sinuosa, troverà il collegamento a terra in tre corpi che ospiteranno ambienti di servizio funzionali al teatro (magazzino e spogliatoi per gli artisti, un bar, servizi igienici).
La piastra polifunzionale è stata dimensionata per ospitare seicento spettatori, creando uno spazio flessibile che possa adattarsi ai vari scenari d’uso, un’area capace di ospitare varie attività, un ampliamento naturale e sinergico del parco. I progettisti sono stati ispirati dall’effimero e dalla leggerezza delle strutture tradizionali per spettacoli, dal rapporto con il paesaggio naturale; le aree verdi si insinuano anche all’interno dello spazio coperto, così come l’elemento acqua che attraversa e caratterizza il progetto tessendo una forte connessione con il parco e con la città termale.
Particolare attenzione è stata data anche agli aspetti della sicurezza idraulica in quanto, utilizzando i cambi di quota ed i dislivelli che si sono progettati per le aree verdi, sono stati ricavati spazi li laminazione per complessivi 400 mc.