Cronaca di Redazione , 18/08/2023 8:17

Omicidio a Forcellini, oggi l'udienza per la scarcerazione dei fratelli Rakipaj

Omicidio Albanesi al Forcellini
Omicidio Albanesi al Forcellini

Ilmi e Klinton Rakipaj, fratelli albanesi di 24 e 19 anni, sono accusati dell'omicidio commesso il 23 luglio in via Dorighello a Forcellini di un connazionale, Albert Deda, 24 anni, a coltellate. 
Il loro avvocato, Stefano Marrone, ha presentato istanza davanti al Tribunale del riesame di Venezia contro le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip del Tribunale di Padova ai primi di agosto. In mattinata si terrà l'udienza per richiedere la loro scarcerazione. L'avvocato farà leva sul fatto che i due fratelli erano incensurati fino al giorno dell'omicidio e soprattutto che non è stata trovata traccia di legami con la criminalità organizzata e che i due avrebbero agito per difendersi. 

I fratelli Rakipaj dovranno rispondere non solo dell'omicidio del 24enne albanese Albert Deda e del tentato omicidio di altri due connazionali di 26 e 28 anni, rimasti gravemente feriti. Il movente è ancora in corso di ricostruzione. All’origine della mattanza ci sarebbe una lite tra amici per l’arrivo di un nuovo coinquilino degenerata poi in omicidio e tentato omicidio. Le armi utilizzate sono in corso di identificazione. I Carabinieri all'interno dell'appartamento hanno sequestrato diversi coltelli da cucina. Secondo la difesa non si può però escludere che anche i rivali fossero armati.

Va ricordato che Ilmi e Klinton Rakipaj sono stati bloccati dalla polizia ormai al confine con la slovenia, volevano lasciare l'Italia.