Cronaca di Redazione , 26/08/2023 6:05

Il racconto di Matteo, uno dei due ragazzi ustionati all'Elba: "Poteva andare peggio"

Vigili del Fuoco in azione all’Elba
Vigili del Fuoco in azione all’Elba

La fiammata, sprigionatasi dalla bombola di gas di una cucina situata al pianterreno, è stata improvvisa e imprevedibile. 

Matteo Zanarella, 19 anni, residente a Busiago di Campo San Martino, e Morris Pilotto, anch'egli diciannovenne, si erano appena infilati in una via stretta dopo aver acquistato tutto l'occorrente per fare colazione insieme agli altri amici con cui stavano condividendo la vacanza post maturità all'Isola d'Elba che li stavano aspettando nella casa che avevano affittato tutti insieme. All'improvviso, appunto, si sono ritrovati avvolti dalle fiamme. 

“Appena ho visto le fiamme mi sono messo a correre - ha raccontato al quotidiano ”Il Mattino di Padova" Matteo, colpito dal fuoco soprattutto alle gambe - E' stata una disavventura non banale e forse poteva andare peggio, ma sono sereno". I genitori del ragazzo sono stati avvisati e subito si sono precipitati in Toscana (Matteo è stato trasportato con l'elisoccorso all'ospedale di Pisa, mentre l'amico si trova al nosocomio di Portoferraio) al capezzale del figlio. “Se è capitato vuol dire che doveva capitare”, ha commentato ancora Zanarella, sfoderando una buona dose di fatalismo.

C'è ovviamente dispiacere per una vacanza sognata da una vita interrotta solo al terzo giorno, ma l'importante è aver portato a casa la pelle. Zanarella ha riportato ustioni di secondo grado agli arti inferiori, l'amico ed ex compagno al liceo Tito Lucrezio Caro di Cittadella Morris se l'è cavata con ferite meno gravi.