Cronaca di Morena Trolese , 03/08/2023 12:53

Un camper vicino alla caserma. L'amicizia di Angelo coi carabinieri VIDEO

Lorenzo Gambini e i carabinieri di via Rismondo

“Sono i miei angeli custodi”, dice. Si chiama Lorenzo Gambini ma si presenta come Angelo, soprannome guadagnato sul campo, nella Padova dove ha già abitato, prima di finire, rimasto solo dopo la morte di mamma e papà, in un camper.

E’ nato a Feltre, Belluno, il 15 maggio del 1958. Ha gli occhi azzurri nascosti da occhiali da sole per via di una serie di problemi di salute che lo costringono in sedia a rotelle da qualche tempo. Non cammina per colpa di un’ernia, è in attesa di un intervento e spera in una casa popolare, anche piccolina, il 7 settembre presenterà la domanda. Non cerca i media per fare pressing, questa dice è la sua prima intervista in tv.

Ex bracciante agricolo forte di corpo e di spirito, ora accetta l’aiuto di quella che è diventata la sua seconda famiglia: i carabinieri.

Un mese e mezzo fa ha parcheggiato il suo camper proprio a due passi dalla caserma del comando provinciale per sentirsi, protetto, al sicuro.

Nelle ore più calde lo ospitano nella fresca sala d’attesa, l’aiuto materiale arriva anche dai baristi, dagli autisti e dai residenti della zona che non possono fare altro che volergli bene. E’ nata un’amicizia spontanea che va oltre la divisa e oltre la carrozzina. Una storia bella per i suoi protagonisti, manca solo il lieto fine.